A Castello torna La Giostra, edizione “ventisei” dal 5 al 7 agosto, a cura della Associazione Culturale Cluvia. Si tratta della rievocazione storica dell’assedio dei baroni del 1460 ai tempi in cui la Terra di Castello – nei territori di proprietà della famiglia Gaetani – era la rocca alta di Piedimonte fedele a Ferdinando I d’Aragona; qui si ripararono i baroni per l’ultima resistenza dopo essersi ribellati al sovrano. Come ogni torneo medievale che si celebra in tante città italiane e che nel periodo estivo richiama a sé curiosi e visitatori, anche quello di Castello prevede la “conquista” dello stendardo della città, segno di potere conteso tra i cavalieri delle contrade Cavallo, Torre e Platano. Il clima è reso ancor più suggestivo e la tensione per la sfida finale cresce nei giorni precedenti l’ultimo scontro, quando tra le contrade sfilano in costume intere corti, sbandieratori, giocolieri fino a notte fonde quando il divertimento è reso ancor più fecondo dal buon cibo e dall’ottimo vino.
Anche il Matese si riserva così la sua pagina di storia medievale, riproponendola ai residenti e ai visitatori in tutti i dettagli che caratterizzarono un’epoca di contese, mestieri, sfide, conquiste: La Giostra anche quest’anno – dopo i difficili tempi legati alla pandemia da Covid19 – sarà un ritorno al passato e un ritorno d’immagine per il paese di Castello del Matese che ha appena vissuto un originale momento, anch’esso legato al Medioevo, con l’inaugurazione del Sentiero di Dante (itinerario paesaggistico culturale attraverso luoghi naturali che evocano il passaggio tra inferno, purgatorio e paradiso).
Il week end de La Giostra avrà inizio domani sera (5 agosto) con i primi riti che progressivamente condurranno alla sfida ultima tra i cavalieri e alla conquista del palio finale: alle 20.00 è previsto il Cerimoniale de cominciamento con la benedizione dei Cavalieri e del popolo delle contrade davanti alla Chiesa di Santa Croce; seguiranno gli omaggi alla contrada del Platano che ha vinto l’edizione della Giostra nel 2019; poi si passerà nelle strade e nei cortili del borgo: lungo il percorso i visitatori si imbatteranno nei banchi di antichi mestieri dove saranno proposti in tempo reale la lavorazione di rame, ferro, cuoio, ceramiche (a cura del gruppo Vita Antiqua e di Bottega Terraquea); contemporaneamente sarà aperto il Sentiero di Dante con accompagnatori, Mostre d’Arte e il suggestivo spettacolo di falconeria a cura di Angelo Emilio Bergamotti, noto falconiere italiano (il programma prevede diverse dimostrazioni di volo). Non mancherà la musica e la degustazione di piatti anch’essi di tradizione antica, proposti dalle tre contrade di Castello.
Nella locandina allegata il programma dettagliato.
Amore per le radici. Volontari al lavoro ininterrottamente da settimane per garantire la riuscita di un evento ormai consolidato nella storia recente; i membri dell’Associazione Cultura Cluvia sono giovani (l’età media non supera i trent’anni) ma con loro ci sono i soci fondatori che circa trent’anni fa diedero vita ad un movimento culturale che animava Castello in più occasioni, facendo poi della Giostra quello di maggiore partecipazione e valore storico artistico. I soci di Cluvia oggi continuano a sentire forte il legame con la loro storia antica, ne tutelano la radice di cui si sentono eredi: non sono più i giovani residenti solo a Castello, ma tanti tra loro sono i noti fuori sede che in maniera ormai stabile hanno lasciato il paese per studio o lavoro: “ma si torna per amore di questa comunità”, spiegano, “perché l’originalità e l’identità del nostro paese non vada perduta”.
Domenica alle 17.30 il gran finale con la sfida che porterà le contrade a contendersi il palio: Bando della Giostra; consegna dello Stendardo al Signore di Castello; Torneo medievale. Solo in serata, consentendo ai vittoriosi il tempo di festeggiare, avverrà la premiazione della Contrada vincitrice e la proclamazione “de lo novo Signore de lo Castello”.
Visita il sito www.la-giostra.it
Foto dell’ultima edizione