Letino si conferma location d’eccezione per gli eventi estivi del Matese: è in corso fino al 16 agosto presso l’ex edificio scolastico il simposio “Rio Paradiso” dedicato a Dante Alighieri sulla scia delle celebrazioni avvenute nel 2021 per i 700 anni dalla sua morte, a cura dell’Accademia delle Belle Arti di Frosinone.
Il piccolo paese appena sopra i mille metri, anche per questa stagione estiva ha rinnovato il suo cartellone di eventi senza tradire le attese dei tanti visitatori che ormai sanno di trovare qui e non altrove la differenza: arte, cultura, musica, folklore, spiritualità, tutto è concentrato in poco più di un mese con l’intento di offrire un’esperienza sempre diversa e originale. Dopo l’evento “Dimora. La casa in cui vivo” a cura della Fondazione Stabat che ha portato quassù circa 500 giovani da 25 Paesi del mondo, si inserisce tra gli eventi il calendario della Pro Loco Letizia (scarica), e nel mezzo una novità realizzata grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Pasquale Orsi, la Pro Loco e l’Accademia di Belle Arti di Frosinone di cui è direttrice la dott.ssa Loredana Rea.
Dall’8 al 16 agosto cinque studenti della Scuola del marmo dell’Accademia sono impegnati in tre eventi artistici simultanei: la realizzazione dal vivo di cinque bassorilievi riferiti agli ultimi canti del Purgatorio che raccontano della presenza di Dante nel ‘Paradiso Terrestre’ vicino al fiume ‘Letè’ che per assonanza ricorda il fiume Lete che attraversa il territorio di Letino. I lavori ultimati resteranno patrimonio artistico/culturale del paese affissi sul muro della chiesa di san Giovanni Battista nel centro del paese; è possibile vedere gli artisti all’opera presso l’ex edificio scolastico dalle 9.00 alle 18.00; contemporaneamente nei locali del Comune adibiti a mostre temporanee verranno esposte opere di piccola scultura degli studenti e dei docenti dell’Accademia con orari di visita dalle 21.00 alle 23.00. Il terzo appuntamento con Letino, sarà ‘il paradiso terrestre’ / scatti fotografici en plain air sulle sponde del fiume Lete. Le studentesse indosseranno costumi in plastica riciclata realizzati per l’occasione e poseranno sulle rive del Lete ambientando le immagini nel paesaggio idillico che circonda il paese.
Gli artisti al lavoro sono Zhu Hengyi, Ramona Urbano, Zheng Ziying e Sabina Lanni, quest’ultima originaria di Letino che ha curato l’organizzazione dell’evento: sono accompagnati dai docenti Pierto Colloca (tecniche di fonderia); Carla Crosio, (tecniche per la scultura); Luca Marovino, (tecniche del marmo e delle pietre dure); il gruppo si avvale della collaborazione di Leonardo Antonucci, già allievo dell’Accademia di Belle Arti, e Salvatore Dimasi.
“Questa di Letino è una delle esperienze didattiche che promuove l’Accademia, spiega la docente Carla Crosio, per sostenere e motivare il lavoro dei nostri allievi ma anche per stabilire contatti con i territori perché la conoscenza dell’arte e il lavoro che c’è dietro sia anche esperienza di condivisione. Non a casa, come segno di gratitudine a questo Comune che ci ha ospitati, l’Accademia donerà le cinque sculture artistiche dedicate a Dante visibili nel centro del paese dal 16 agosto”. Conclude con un’espressione di omaggio a Letino: “un paradiso terrestre da abitare…”.