Il suo nome è un omaggio alla città natale: lui è Alife, Giuseppe Cirioli, giovane rapper matesino, che stasera salirà sul palco del ColaDrink Festivalbar nello spettacolo per i festeggiamenti in onore della Madonna della Grazia nell’omonima località appena fuori la città di Alife, sede di una storica cripta e un piccolo santuario, dove ogni terza domenica di settembre si ritrovano i fedeli alifani e delle comunità limitrofe.
Una serata che unisce diverse generazioni di pubblico per la scelta degli organizzatori (Comitato festeggiamenti e Impresari) di mettere insieme sia nomi noti della musica italiana e cari ad una fetta di pubblico più adulto come Franco Fasano e Massimo Di Cataldo, sia giovani talenti protagonisti di show televisivi e ben lanciati sulle piattaforme digitali, ormai piazze affollatissime da un curioso ed esigente pubblico di giovani. Ed è tra questi che si colloca Alife, autore di testi e musica, che porterà sul palco tre dei suoi brani: Resterò con te (su Youtube è disponibile il video), l’ultimissimo Fa’ come vuoi, e Saint-Tropez la più popolare delle sue canzoni che su Spotify ha raggiunto ormai 100mila ascolti. Un vero record per il giovane Giuseppe Cirioli che sta costruendo il suo percorso musicale e professionale (al momento si sta specializzando anche al mixeraggio di lavori altrui) attraverso una delle scelte più richieste dal mercato oltre che tappa obbligata per farsi conoscere: la presenza sulle piattaforme digitali lì dove un sempre crescente pubblico può attingere tra centinaia di migliaia di proposte.
Alife non sta a guardare le altrui classifiche se si considera la gran quantità di musica disponibile in rete e l’ormai cresciuto numero di materiale disponibile sui canali digitali; ad attestare la buona posizione dei suoi lavori sono i numeri dell’ultimo album, Genesi, che ha raggiunto 650mila streams su Spotify con una media di 5mila ascoltatori mensili sul medesimo canale. Si tratta del lavoro a cui Alife appare particolarmente legato perché frutto dell’esperienza maturata fino ad oggi (nella musica e nella vita) che ha voluto raccontare sotto il titolo appunto di Genesi che richiama una molteplicità di significati: la sua fede cattolica manifesta ed espressa con pacata libertà; l’origine della vita; il legame con una radice familiare in cui Alife si riconosce e di cui si sente cellula vitale proiettata al futuro; Genesi per lui sono i valori e i legami che nonni e genitori gli hanno trasmesso e che lui condivide e difende; ma anche il principio di nuove strade ed esperienze.
In un nome (quello dell’album o il suo da cantante) si concentra un progetto che attraverso la musica e le parole si trasforma continuamente in messaggi di amore, di speranza, di delusione rischiarata dalle prospettive di positivi cambiamenti.
Alla Madonna della Grazia ci saranno tanti amici ad attenderlo; molti altri saranno lì per Baronetto, Federica Marinari (The Voice e Amici), Ar Tem (Mare Fuori), ed altri ancora…
Si prospetta una gran festa in musica, complice il meteo che dopo le piogge delle ultime ore concederà la sperata tregua.