Si alleggeriscono le regole di comportamento anti-Covid, ma i casi aumentano. Mentre il Governo sospende l’uso della mascherina obbligatoria negli ospedali e sui mezzi di trasporto, la Regione Campania no: resta obbligatoria nelle strutture sanitarie e raccomandata su treni ed autobus.
Cosa accade in Italia? Da oggi, primo ottobre, le mascherine possono rimanere in tasca su bus, treni, metro e negli ospedali, ambulatori medici e Rsa fatta eccezione per gli operatori sanitari obbligati ad indossare il dispositivo di protezione fino alla fine del 2022. Erano rimasti questi, infatti, gli ultimi ambienti ancora vincolati alle norme di tutela mentre l’obbligo era già venuto meno nei negozi, al cinema, agli eventi culturali e musicali, nelle spa e nei centri estetici e presso parrucchieri, così come nelle chiese (seppur è rimasto l’invito rispettato dalla maggior parte dei fedeli di continuare a farne uso durante le celebrazioni).
Ieri la cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità ha diffuso i nuovi dati sui contagi a livello nazionale. Sale l’incidenza settimanale: 325 casi di positività ogni 100mila abitanti nella settimana dal 23 al 29 settembre mentre erano stati 215 ogni 100mila abitanti dal 16 al 22 settembre. Anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in aumento ma ancora sotto la soglia epidemica: Rt=0,95 (0,90-1,00) al 20 settembre vs Rt=0,87 (0,82-0,91) al 13 settembre.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 1,4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 29 settembre ). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 6,0% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 22 settembre) vs 5,3% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 22 settembre).
Cinque Regioni/PPAA, tutte per la presenza di molteplici allerte di resilienza, sono classificate a rischio alto; le restanti 16 a rischio moderato. Quattordici Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Cinque Regioni riportano molteplici allerte di resilienza. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile rispetto alla settimana precedente (11% vs 11%). In leggero aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (54% vs 53%), mentre diminuisce leggermente la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (35% vs 36%).
In Campania Nella nostra Regione, dove i dati di ieri accertano 12.460 tamponi e 2.135 casi di positività, il Presidente Vincenzo De Luca ha firmato l’ordinanza n.3 del 2022 in cui obbliga su tutto il territorio regionale dal 1° ottobre al 31 ottobre 2022, le mascherine (al personale, agli addetti, agli utenti e ai visitatori) in tutte le strutture sanitarie, di ospitalità e lungodegenza, nelle Rsa, nelle residenze sanitarie assistenziali, negli hospice, nelle strutture riabilitative e nelle strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti. Sono esclusi da tale obbligo i bambini di età inferiore ai sei anni e e persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo. Poi la raccomandazione di utilizzare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie all’interno dei mezzi di trasporto, locale e regionale, che sono tornati ad affollarsi anche per la presenza di studenti. Scarica l’Ordinanza.
Nel Matese e Medio Volturno Siamo ben lontani dai numeri della scorsa primavera o di un anno fa, ma – lo segnalano anche i medici di base – i casi sono in lieve aumento, come da curva nazionale. L’inizio delle attività scolastiche, i maggiori contatti tra i più giovani e tra colleghi docenti per ore prolungate ha sicuramente inciso. I dati di ieri dell’Asl Caserta rilevano 20 casi di positività ad Alife; 16 a Piedimonte Matese; 12 ad Alvignano; 27 a Caiazzo; 19 a Pratella; 11 a Piana di Monte Verna; 11 a Formicola. Scarica tutti i dati.