Il prossimo fine settimana, dal 7 al 9 ottobre, tornano le Giornate Nazionali di Archeologia Ritrovata, patrocinate dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, l’evento premiato con Medaglia di Bronzo dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e che promuove il progetto di partecipazione pubblica alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale nazionale che da decenni vede coinvolti i Gruppi Archeologici d’Italia, attraverso le loro diramazioni territoriali.
Anche il Gruppo Archeologico di Prata Sannita aderisce all’iniziativa, proponendo un programma interessante di escursioni e approfondimenti culturali, in collaborazione con il Comune di Prata e con le parrocchie San Pancrazio e Santa Maria delle Grazie e grazie al Patrocinio morale di Parco Regionale del Matese, Comunità Montana del Matese, Ordine degli Architetti di Caserta e Biblioteca diocesana San Tommaso d’Aquino.
Gli eventi in programma per domenica 9 ottobre
Ore 15.00 – Contrada Sant’Agostino – visita guidata dai soci del G.A.P.S. all’area
archeologica di per una visita ai ruderi dell’omonimo Convento e all’area archeologica di Pantani-Fragneto, luogo di ritrovamento di importanti reperti archeologici ora esposti presso il Museo Archeologico di Napoli;
ore 17.00, nei locali del Vecchio Mulino sul fiume Lete si terrà il convegno: Il Convento di S. Agostino – Un monumento da ri-scoprire, nel corso del quale sarà presentata la pubblicazione “I quaderni del G.A.P.S. n°5 – Nuovi studi sui materiali provenienti dall’area del Convento di S. Agostino in Prata Sannita, a cura di Santillo Martinelli. All’incontro, moderato da Ilaria Barraco, parteciperà Don Arnaldo Ricciuto, parroco della Parrocchia di S. Pancrazio Martire, con un intervento dal titolo: Il Convento di S. Agostino: quale futuro?
