Come già avvenuto lo scorso 24 settembre allo scoccare della mezzanotte (vai all’articolo), anche stanotte la stazione ferroviaria di Piedimonte Matese ha accolto il secondo treno dei quattro previsti per l’ammodernamento della flotta in transito sulla ferrovia Alifana, da e verso Napoli.
Si tratta dell’ormai noto ATR 803 302, modernissimo mezzo di trasporto che EAV (Ente Autonomo Volturno) ha acquisito grazie ad un accordo sottoscritto nel 2019 con Ferrovie Nord Milano e Stadler e al finanziamento della Regione Campania mediante i fondi DM 408/2017.
I 4 convogli destinata all’Alifana entreranno in circolazione entro aprile 2023. Al momento le macchine, quella arrivata a settembre e quest’ultima, saranno sottoposte ad ulteriori verifiche, all’attivazione completa dei servizi a bordo e dei confort previsti, a nuovi collaudi e poi alla marcia. Un arrivo, come quello di stanotte (nella foto il treno è in partenza dalla Stazione di Santa Maria Capua Vetere) a cui la popolazione del territorio guarda con fiducia: il tema “trasporto”, da e verso il Matese resta una delle debolezze locale sia per i pendolari sia per il turismo – anche quello mordi e fuggi – che non può contare su infrastrutture adeguate. Il nuovo assetto della flotta ferroviaria, in tal senso, sarebbe solo un passo avanti verso il miglioramento dell’offerta che l’intero territorio (da un punto di vista politico) farebbe ai conterranei e a quanti vi giungono da fuori.
Caratteristiche tecniche Si tratta di macchine a trazione Diesel-elettrica, con 168 posti a sedere e una velocità massima di 140 km/h (sulla tratta RFI) il cui funzionamento guarda alla sostenibilità ambientale. Infatti la propulsione del treno è garantita da due motori Diesel di ultima generazione a basse emissioni (Euro 6) che alimentano quattro set di batterie. Ciò permetterà ai nuovi treni di viaggiare ad emissioni ridotte lungo i tracciati suburbani e ad emissioni zero nelle stazioni. Il risparmio di energia elettrica è garantito da impianti di illuminazione a LED e dal recupero dell’energia in fase di frenatura a recupero, consentendo l’impiego di maggior potenza nelle fasi di accelerazione. Il piacere del nuovo viaggio sarà garantito da una serie di confort soprattutto per la gioia degli studenti che affollano questa tratta e per i pendolari che nei loro transfert: copertura Wi-Fi, prese 220 V e USB, postazioni per biciclette, telecamere per la videosorveglianza e segnalatori luminosi della apertura e chiusura delle porte. Anche le persone con ridotta mobilità e le famiglie con carrozzine per bambini potranno accedere comodamente grazie alla presenza di pedane scorrevoli.
Clarus ringrazia Robert Mailloli per la collaborazione
Guarda le foto e il video dell’arrivo del primo convoglio.