Mentre il primo quadrimestre di questo anno scolastico prosegue, tra compiti in classe e interrogazioni, non sono solo gli studenti a ricevere o “subire”, questo dipende dai punti di vista, voti e giudizi sul proprio rendimento. Dal 2008, infatti, la Fondazione Giovanni Agnelli pubblica la classifica denominata “Eduscopio”, al fine di fornire una valutazione degli istituti secondari di secondo grado sulla base degli esiti delle carriere successive al conseguimento del diploma sia presso i licei che presso gli istituti tecnici.
Eduscopio assolve un duplice compito: nei confronti degli studenti che hanno terminato il percorso delle medie e delle loro famiglie, quello di orientarli nella scelta dell’indirizzo di studio superiore che più si confà alle capacità e alle aspettative di apprendimento; nei confronti delle stesse scuole valutate, affinché possano insistere sui loro punti di forza e intervenire su quelli di debolezza, per garantire un’offerta formativa efficace.
Secondo la graduatoria stilata in sinergia con il Centro di Ricerca Interuniversitario per i Servizi di Pubblica Utilità (CRISP) dell’Università Milano Bicocca unendo la media dei voti e i crediti ottenuti all’Università durante il primo anno di corso, tra i Licei Classici della provincia di Caserta il primo posto è occupato dal Liceo “Pietro Giannone”, con un indice di 76,08, avvicinandosi di molto al “Publio Virgilio Marone” di Meta (Napoli) e allo “Jacopo Sannazzaro” e l'”Umberto I” di Napoli. Un ottimo punteggio è stato raggiunto anche dal Liceo “Galileo Galilei” di Piedimonte Matese e dal “Manzoni” di Caserta. L’Istituto “Giannone” di Caserta si distingue anche per quanto riguarda l’indirizzo scientifico con 71,06 punti, seguito dall'”Amaldi Nevio” di Santa Maria Capua Vetere e il “Diaz” di Caserta. Tra i Licei Artistici, invece, spicca il matesino “Galilei”, che ha ricevuto il punteggio di 59,52 ed è seguito dal “San Leucio” d dal “Righi-Nervi” di Santa Maria Capua Vetere.
L’analisi proposta da Eudoscopio non si ferma agli indirizzi liceali, ma prende in considerazione anche la formazione garantita dagli istituti tecnici e professionali, in linea con il livello di occupazione entro due anni dal diploma. Tra le scuole a indirizzo tecnico, per esempio, una valutazione molto positiva è quella attribuita all’Istituto “Vincenzo De Franchis” di Piedimonte, attestandosi al quarto posto a livello regionale.