Positivo il bilancio delle visite registrate nell’ultima “Domenica al museo” del 2022, l’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura che prevede l’ingresso gratuito ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali italiani. Le cattive condizioni climatiche non hanno fermato i turisti, che, lo scorso fine settimana hanno scelto come meta i luoghi che rappresentano il cuore dell’arte e della cultura del Belpaese. Sono i numeri ad esprimere in maniere incontrovertibile l’interesse verso un patrimonio straordinario incarnato da opere che, da Nord a Sud, raccontano l’anima dell’Italia.
Molto significativo è il numero di turisti registrato alla Reggia di Caserta, più di 6mila, a pari merito con Castel Sant’Elmo a Napoli; il Parco archeologico del Colosseo supera le 16mila visite; seguono il parco archeologico di Pompei (circa 9.800), la Galleria degli Uffizi (oltre 8mila), il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo (più di 7mila). Il Palazzo Reale di Napoli, la Galleria dell’Accademia di Firenze, Palazzo Pitti, i Musei Reali di Torino, il Giardino di Boboli, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e le Gallerie Nazionali di Arte antica di Roma registrano più di 5mila visitatori. A questi dati si aggiungono i 24.803 visitatori del ViVe di Roma, l’istituto autonomo creato nel 2019 e operativo dal 2020, che accorpa il Monumento del Vittoriano e il Museo di Palazzo Venezia. (Fonte SIR)
L’esito più che soddisfacente della “Domenica al museo” ha spinto il Dicastero guidato dal ministro Gennaro Sangiuliano a introdurre una novità per accogliere il 2023, con la convinzione che “le iniziative che favoriscono la conoscenza del patrimonio culturale sviluppano la consapevolezza di questa immensa miniera e del nostro valore identitario e contribuiscono alla formazione di una società coesa”, come dichiara Sangiuliano. Due nuovi appuntamenti con la bellezza per gli appassionati sono previsti per il 26 dicembre e il 2 gennaio, in virtù delle aperture straordinarie dei musei nazionali, con ingresso a pagamento e, ove previsto, su prenotazione.
Musei aperti anche a Capodanno, una piacevole eccezione che farà gola agli estimatori dell’arte e della cultura. Come si può leggere nell’elenco stilato dal MiC, tra gli scrigni d’arte fruibili in provincia di Caserta anche il Museo archeologico nazionale dell’Antica Allifae.