“Il mio programma è il Vangelo, l’annuncio della Buona Notizia”, così il vescovo Giacomo Cirulli si è presentato questa sera alla Diocesi di Sessa Aurunca che Papa Francesco gli ha affidato per esserne Amministratore Apostolico. Da oggi, con la Messa celebrata nel Duomo della Città di Sessa, Mons. Cirulli da’ inizio al suo ministero in questa Chiesa dell’Alto Casertano, la terza che Pietro gli affida dopo quella di Teano-Calvi e di Alife-Caiazzo di cui è Vescovo.
Prima della Messa, nella Piazza antistante la Cattedrale, il saluto delle autorità militari, l’omaggio di sbandieratori e trombettieri e poi l’applauso dell’assemblea già riunita in chiesa all’ingresso del Pastore.
Ad accompagnare il Vescovo, la famiglia di origine giunta da Cerignola (FG) sua città natale, e la sua numerosa famiglia ecclesiale: sacerdoti, diaconi, seminaristi religiosi e laici delle Diocesi di Alife-Caiazzo e Teano-Calvi, ma anche i vescovi della Campania Mons. Franco Beneduce, ausiliare di Napoli; Mons. Antonio De Luca Pastore di Teggiano-Policastro; Mons. Tommaso Caputo Arcovescovo prelato di Pompei. È stato quest’ultimo a porgere al fratello Giacomo i saluti dell’episcopato campano: “A nome dei fratelli Vescovi esprimo gratitudine e affetto. Desidero assicurarti la preghiera e il sostegno di tutti i pastori della Campania, e ringraziarti, perché in te caro fratello Giacomo, vediamo un esempio”, parole che fanno riferimento alla disponibilità di Mons. Cirulli nei confronti del Papa e della Chiesa ad accogliere la proposta di essere guida di ben tre Diocesi in Campania, esperienza unica in tutta Italia nell’ambito del progetto pastorale che prevede l’unione in persona episcopi di numerose realtà ecclesiali. “Sei modello di comunione anche tra noi Vescovi” ha concluso Mons. Caputo.
Il Vangelo della terza domenica di Avvento è stata la traccia e la provocazione del Vescovo Giacomo ai presenti: “La domanda di Giovanni Battista, l’uomo che più di ogni altro aveva testimoniato e atteso il Messia, i suoi dubbi ‘sei tu o dobbiamo attendere un altro?’ ci interroga su quali siano le nostre attese di credenti. Le attese che noi nutriamo corrispondono a quello che Cristo si attende da noi?” Interrogare e ascoltare la Parola, ma soprattutto farsene annunciatori: questo il mandato che il Vescovo sente per sè ma anche quello che affidato ai presenti sollecitando la collaborazione di ogni credente “affinché la Parola di Dio si possa realizzare”. La missione affidatagli da Pietro è esperienza di condivisione, perciò una richiesta prima di concludere la sua meditazione: “Quando non corrisponderò a questo abbiate la forza e la franchezza di dirmelo e io vi ringrazierò. Mi affido alle vostre preghiere necessarie perché tutto questo nella mia vita e nella vostra vita avvenga”.
Al termine della celebrazione il saluto del Vicario generale don Roberto Guttoriello (mons. Cirulli ha confermato gli incarichi di Curia e quelli del Presbiterio): la disponibilità e l’obbedienza garantite al Vescovo e alla Chiesa; un pensiero al Vescovo Mons. Orazio Francesco Piazza che ha lasciato Sessa Aurunca dopo nove anni per la Diocesi di Viterbo; è un pensiero al compianto Vescovo Mons. Antonio Napolitano.
Il saluto del laicato affidato alle parole del presidente diocesano di Azione Cattolica Margherita Maiello e quello civile al sindaco di Sessa Lorenzo Di Iorio anche a nome dei colleghi degli altri quattro Comuni del territorio: Cellole, Mondragone, Falciano del Massico; Carinola.
Prima di benedire i presenti, nuovamente la parola al Vescovo che ha espresso gratitudine verso tutti, per l’accoglienza ricevuta e l’organizzazione che la Diocesi ha garantito per la serata.