Ancora un anno in compagnia del Matese; non passerà giorno senza aver posato gli occhi su un angolo, un paesaggio, un volto della nostra terra. Il motivo è tutto nel calendario 2023 appena pubblicato sotto il nome dell’iniziativa social “Le foto più belle della nostra terra matesina”: ormai da sette anni la pagina facebook nata con l’intento di promuovere il Matese e dintorni con uno scatto fotografico “fissa” alcune fotografie sulle pagine di un calendario che distribuisce alla comunità, anche grazie ad alcuni sponsor che hanno sposato il progetto: “è la visione d’insieme, è l’idea di comunità che ci spinge a farlo e a preservare in questa idea” spiegano le ideatrici Margherita Bisceglia e Annalisa Di Baia (in foto, da sinistra), due cittadine di Piedimonte Matese legate da amicizia ma soprattutto legate ai luoghi, alla gente, e al piacere che i luoghi possano procurare alla gente.
Ci sono le foto di chi ha scattato nel momento esatto la perfetta combinazione di colori, luci, prospettive, sguardi, siano essi semplici utenti dei social o appassionati cultori della fotografia naturalistica (non per forza di professione): Pina Venditti, Donato Saini, Alfonso Matarazzo, Carlo Pane, Raffaella Santoro, Antonio Del Giudice, Daniela Mastrolorenzo, Elio Leggiero, Amedeo Santomassimo, Danilo Coluccio, Roberto Fratta, Ciro Schiavone sono tutti i loro nomi, alcuni noti alla comunità, altri meno ma tutti figli di un’unica radice.
A partire da oggi martedì 13 dicembre il nuovo calendario sarà in distribuzione per un totale di 1200 copie presso i seguenti punti commerciali della città: Riselli Home Sas in Piazza Roma; Petronilla Colucci in Via Cesare Battisti; Il Satellite di Di Sorbo Stefano in Via Cesare Battisti; Ada Colapetella in Via San Rocco; Scalelle Fitness Club Asd in Largo San Domenico.
Oltre lo scatto
Cosa si nasconde dietro quelle foto? Cosa è capace di rivelare un bello scatto? A chi parlano queste immagini e cosa raccontano? Lo abbiamo chiesto direttamente ad Annalisa e Margherite, amiche diverse, sensibilità e temperamenti opposti: l’impulsività e la severità; la pacatezza e la vivacità, ma entrambe a formare una piccola squadra, vincente.
Sette anni di calendario, senza mai mollare, sempre a sollecitare concittadini e non solo ad essere partecipi di questo progetto che unisce. L’impegno non vi stanca…
L’impegno conta, perché conta l’esempio, conta l’educazione al bello, al possibile, alla meraviglia. “Se i genitori di un bambino non vanno in chiesa il bambino dopo la prima comunione in chiesa non ci andrà più”, un esempio comune a tante nostre famiglie ma valido per tante altre cose. Se le persone si abituano alla bellezza, si salvano e vivono meglio; le persone gioiose servono di più alla comunità mentre i rancorosi, i nervosi, i rabbiosi sono inutili a loro stessi e alla comunità.
Esserci, rendersi partecipi della vita cittadina, con perseveranza. Perchè? Proviamo a raccontarlo a chi facilmente getta la spugna, o a chi resta da parte solo a commentare ciò che non va. Serve un segno di speranza…
La perseveranza appartiene proprio a noi, perché è una nostra attitudine; abbiamo sempre appoggiato le iniziative culturali dell’ente comunale, delle altre associazioni, degli altri gruppi facebook proprio come visione d’insieme di una comunità allargata. C’è bisogno di sostegno, di aiuto reciproco, di aggregazione, se non altro per dare l’esempio ai ragazzi che stanno crescendo