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A San Potito Sannitico si parla di aree interne. Vivere, costruire e produrre sugli Appennini, l’ultimo lavoro dell’archeologa Frisetti

Il volume curato dall'archeologa Alessia Frisetti, che contiene gli atti del Convegno svoltosi in modalità on line il 19 e il 20 aprile 2021, sarà presentato sabato 17 dicembre presso l'Auditorium comunale di San Potito Sannitico

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Le aree interne, “patrimonio immateriale”, saranno oggetto di riflessione e confronto nell’ambito della tavola rotonda che si terrà sabato 17 dicembre alle 17.30 presso l’Auditorium comunale di San Potito Sannitico. In sede di dibattito sarà presentato Montanari di ieri e di oggi. Vivere, costruire e produrre sugli Appennini. Atti del Convegno 19-20 aprile 2021, a cura della dott.ssa Alessia Frisetti, archeologa presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, ed edito da Volturnia Edizioni. Al dibattito parteciperanno, oltre all’editore e alla curatrice, il sindaco di San Potito, Francesco Imperadore, al quale saranno affidati i saluti di benvenuto; l’architetto Luciano Ricigliano; Davide Delfino, Direzione Regionale Musei Molise; Cesare Crova, Istituto Centrale per il Restauro.

La dott.ssa Alessia Frisetti, curatrice del volume

Cenni sul volume
Il volume organizzato in due sezioni principali rispecchia puntualmente la sequenza degli interventi previsti nel corso del convegno, tenutosi in modalità on line il 19 e 20 aprile 2021. Si parte dalle regioni del Nord Italia, nella sezione “Queste nostre montagne: da Nord a Sud“, e si giunge – come in un viaggio alla riscoperta delle comunità che vivevano e vivono ancora sugli Appennini – all’area matesina cui si è volutamente scelto di dedicare l’intera seconda sezione dal titolo “Convergenze sul Matese“. Materie prime, coltivazioni, allevamento, costruzioni residenziali e produttive, tassazioni, modi di vivere, abitare e costruire (tanto in villaggi accentrati quanto in insediamenti sparsi) sono i temi principali affrontati con un approccio diacronico che, dall’epoca sannitica arriva fino all’età moderna e contemporanea. Tantissimi i dati su cui riflettere e ancora molte le zone d’ombra soprattutto per alcuni periodi storici cruciali, come il passaggio dalla tarda antichità all’alto medioevo: periodo durante il quale queste aree oggi periferiche, dovevano essere particolarmente vivaci dal punto di vista economico e politico. (libreriauniversitaria.it)

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