Non dimenticare la barbarie nazifascista che nel 1943 insanguinò Terra di Lavoro con la morte di numerosi civili: il valore educativo della memoria può contribuire nel tempo a consolidare coscienze e scelte distanti da ogni istinto di odio e di guerra. Nasce con questo obiettivo di fondo l’iniziativa ‘Rete di Comuni della provincia di Caserta, per non dimenticare le stragi nazifasciste nell’ottica della Riconciliazione italo-tedesca in un’Europa Unita’ promossa dall’Associazione Monte Carmignano per l’Europa con sede a Caiazzo, presieduta da Tommaso Sgueglia, proposta al sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto che se n’è fatto promotore presso i colleghi di Terra di Lavoro dando all’evento il particolare supporto della sua Città. (clicca per conoscere la storia e l’impegno dell’Associazione).
Martedì 13 dicembre presso il Belvedere di San Leucio hanno risposto numerosi Sindaci all’appello, ma anche Dirigenti scolastici e studenti dopo aver condiviso nei propri ambienti riflessioni e approfondimenti storici poi condivisi in questa circostanza. Tema portante delle fasi preparatorie e che ieri ha costituito il tema del dibattito è stato: “Dalla carta di Verona alla resa di Caserta”, per mettere in luce le scelte di governo e conseguenze che coinvolsero i numerosi comuni casertani. “La nostra prospettiva è quella di continuare ad essere presenti nelle Scuole e in Università e Istituti con cui collaboriamo da più di tre anni per approfondimenti e studi di ricerca come ad esempio l’Istituto Storico germanico di Roma e la Società Italiana per la Storia Contemporanea dell’ Area di Lingua Tedesca”, le parole di Tommaso Sgueglia sulle prospettive dell’Associazione Monte Carmignano.
La dichiarazione. “La nascita della Rete dei Comuni della Provincia di Caserta con ANCI CAMPANIA e ANCI GIOVANI CAMPANIA, proposta dall’Associazione” continua Sgueglia spigandoci il senso di questa iniziativa, “vuole perseguire e valorizzare la memoria delle comunità locali nel ricordo delle Stragi naziste e soprattutto ospitando iniziative di carattere provinciale, regionale, nazionali ed europee per ricordare i fatti storici coinvolgendo principalmente le scuole e i giovani, con iniziative culturali per promuovere percorsi tematici della Memoria e della Riconciliazione anche nell’ottica del particolare momento storico come quello che stiamo vivendo. Con l’invasione della Ucraina è urgente parlare di Memoria, Riconciliazione, Democrazia, Pace e Libertà, in quanto oggi comprendiamo maggiormente che gli avvenimenti storici non si possono racchiudere dentro un libro considerandoli conclusi e lontani dalla nostra vita e dalla nostra realtà ma bisogna studiarli sempre trasmettere la loro importanza alle generazioni future cercare di capire le dinamiche “di allora” per prevenire il loro ritorno”.
Poi un passaggio sulla finalità di questa neonata Rete: “essa vuole essere soprattutto uno strumento di riflessione che ci aiuti a cogliere il significato profondo della memoria storica, insegnandoci a leggere il passato per parlare di futuro”.
“Fare memoria è un imperativo dal quale non ci può sottrarre. Conoscere ciò che è stato è fondamentale per vivere il presente e costruire il futuro avendo come unico obiettivo il valore indiscutibile della pace”, le parole del sindaco di Caiazzo Giaquinto al termine della manifestazione in cui è intervenuto non solo quale primo sostenitore della Rete ma anche come rappresentate della comunità caiatina toccata dalla Strage di Monte Carmignano del 13 ottobre 1943 in cui persero la vita 22 civili. Tra il pubblico presente in sala anche il Procuratore della Repubblica Paolo Albano a cui si deve l’ultimo e determinante lavoro di ricerca e denuncia di quanto avvenne (poi confluito nel libro La strage di Caiazzo. 13 ottobre 1943. La caccia ai criminali nazisti nel racconto del pubblico ministero, Mursia 2013).
Tra gli interventi quello di Stefano Lombardi, sindaco di Piana di Monte Verna e Coordinatore ANCI Giovani Campania; Tommaso Sgueglia dell’Associazione Monte Carmignano per l’Europa; Andreas Kruger Capo del Dipartimento culturale dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania; Lutz Klinkhammer, Vicedirettore Istituto storico Germanico di Roma; Giuseppe Angelone, storico; Gianni Cerchia, Orinario di Storia contemporanea presso l’Università del Molise; Andrea D’Onofrio, professore di Storia contemporanea presso la Federico II; Antimo Della Valle, saggista e storico; per il sindaco di Caserta Carlo Marino, presente l’assessore Vincenzo Claudio Battarra.
L’approfondimento storico sulla strage di Monte Carmignano, è su Clarus. CLICCA.