Home Chiesa e Diocesi Ritorna il concerto natalizio dei cori parrocchiali nella Diocesi di Alife-Caiazzo. Speranza...

Ritorna il concerto natalizio dei cori parrocchiali nella Diocesi di Alife-Caiazzo. Speranza e preghiera in musica

Appuntamento che per quasi trent'anni ha coordinato e curato la Parrocchia di Santa Croce a Castello. Quest'anno l'appello alle Scholae cantorum della Diocesi di Alife-Caiazzo è venuto da Sepicciano. Appuntamento il 27 dicembre alle 19.00

1686
0

Torna il Concerto di Natale delle corali parrocchiali nella Diocesi di Alife-Caiazzo: appuntamento il 27 dicembre alle 19.00 nella Chiesa di San Marcello e San Michele a Sepicciano (Piedimonte Matese) per l’evento Christmas Voices. Un ‘ritorno’, perché la consolidata tradizione che per quasi trent’anni ha riunito centinaia di cantori era un appuntamento atteso, curato, partecipato da laici, sacerdoti, vescovi. Ininterrottamente a curare l’organizzazione e la regia è stata la Parrocchia Santa Croce di Castello del Matese fino a pochi anni fa; poi complice un naturale cambio generazionale e l’arrivo della pandemia di Covid, l’iniziativa si è fermata; contemporaneamente negli anni non sono mai mancati altri eventi paralleli che hanno messo insieme i cori durante le feste natalizie per un momento di preghiera e condivisione, ma soprattutto di forte testimonianza: l’impegno a servire le comunità parrocchiali curando la liturgia e altri momenti pastorali – accompagnando la preghiera dei fedeli – con il canto appartiene ad ogni schola cantorum.

Che sia un passaggio di testimone o un’iniziativa estemporanea, Christmas Voices organizzato dalla Parrocchia di Sepicciano è stato accolto con entusiasmo e ritrovato senso di partecipazione ad un momento di comunione. “Finalmente!”, l’espressione che ha accompagnato la risposta di alcuni, quasi come se si attendesse la ripartenza di un appuntamento necessario, importante dal punto di vista delle relazioni, del confronto sull’impegno comune che in queste circostante si ricarica di motivazioni e di entusiasmo.

Sono nove le corali che hanno risposto all’appello: un numero discreto per ripartire; è il segno che la pandemia ha lasciato delle ferite e allentato entusiasmi e spirito di partecipazione; è anche il segno di un mutato contesto sociale che continua a portare soprattutto i giovani fuori dai territori di nascita e quindi fuori dagli impegni sociali ed ecclesiali; è il segno della fatica che tocca ogni parrocchia nel richiamare forze nuove ad impegnarsi per la comunità dei fratelli e della difficoltà che in maniera diffusa vive l’associazionismo (laico ed ecclesiale) nelle varie e molteplici forme di aggregazione.
Se il nuovo Concerto di Natale può trasformarsi in un segno positivo e provocatorio, allora musica sia! Diventi motivo per riscoprire la bellezza e l’originalità di questo impegno nella Chiesa.
Ogni corale presenterà al pubblico tre brani natalizi attinti dalla tradizione dei secoli passati o contemporanei, in italiano, inglese, latino, spagnolo, napoletano; Joy to the world, Gli angeli nelle campagne, Quanno nascette Ninno, Puer Natus sono solo alcuni dei titoli: sarà l’occasione per raccontare in tante lingue e secondo diverse sensibilità artistiche il Mistero della venuta del Figlio di Dio sulla terra; sarà soprattutto occasione di preghiera così come già sperimentato.

In foto, i momenti di prove delle corali di Sepicciano e di San Michele (Alife), presso la chiesa parrocchiale che ospiterà il concerto. 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.