A seguito della richiesta di intervento urgente, inoltrata al Ministero dei Beni Culturali per la messa in sicurezza della Masseria di Monte Carmignano, di proprietà del Comune, sede della strage nazista che il 13 ottobre 1943 vide la morte per fucilazione di ventidue civili, questa mattina la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento nella persona del funzionario preposto, l’architetto Amalia Gioia, accompagnata dalla vicesindaco, Ida Sorbo, e dal capogruppo di maggioranza, Alfonso Mondrone, ha provveduto a svolgere il sopralluogo alla struttura.
Confermata la necessità di un intervento urgente da parte della Soprintendenza per evitare ulteriori danni alla struttura che è memoria storica di fatti su cui ancora oggi la comunità caiatina riflette condividendo l’impegno per la pace con numerosi altri centri del casertano toccati da simili stragi e la città tedesca di Ochtendung gemellata appunto con Caiazzo.
Attualmente l’Amministrazione Comunale è in possesso di un progetto definitivo esecutivo finanziato dal Ministero degli Interni perché la Masseria diventi Museo della Memoria.