La Regione Campania adotta la linea della semplificazione in ambito sanitario, azzerando i tetti di spesa per i pazienti oncologici. A comunicarlo è Erasmo Mortaruolo, consigliere regionale esponente del Partito Democratico, il quale spiega come la scelta dei vertici regionali, annulla in modo definitivo la Delibera n. 599, rende più fluido l’iter procedurale e burocratico per l’accesso alle visite di controllo da parte dei malati di cancro. “Il provvedimento, spiega l’esponente del Pd, restituisce dignità e speranza ai malati di cancro che non riuscivano più a sostenere i costi elevatissimi degli esami di controllo e quelli diagnostici, per non parlare degli screening”.
Dallo scorso 2 gennaio, inoltre, le visite di controllo potranno essere prescritte direttamente dall’oncologo ed eseguibili anche in ospedale, senza più la necessità di rivolgersi al medico di famiglia, e gli stessi medici procederanno alla prenotazione del servizio al Cup. Tra i vantaggi ammessi dal provvedimento la presa in carico dei malati di cancro da parte del Gruppi oncologici multidisciplinari degli ospedali e la concessione ai pazienti dei Percorsi ambulatoriali complessi e coordinati (Pacc), grazie ai quali le cure oncologiche basate su infusione di farmaci e chemioterapici non verranno somministrate più mediante day-hospital, ma a casa del malato con appuntamento domiciliare o in regime ambulatoriale, attraverso il day-service. Il Pacc potrà comprendere, in un unico pacchetto, la somministrazione del farmaco (rimborsato), la visita specialistica, gli esami e i successivi controlli.
Con questa nuova misura la Regione Campania intende agevolare il paziente nella sua lotta quotidiana contro il tumore, ma nel contempo è necessario che le Aziende Sanitarie Locali e le strutture territoriali siano capaci di adeguarsi alla novità, in particolare attraverso l’aggiornamento e l’incremento del personale, facendo in modo da essere maggiormente pronti, in termini di tempo e qualità, nel trattamento delle neoplasie, che, purtroppo, in Italia sono sempre più diffuse.