La frequenza con cui si verificano gli episodi di violenza a danno dell’universo femminile o di bambini e minorenni chiama a una riflessione generale che coinvolge ogni attore della comunità civile e istituzionale. Ogni forma di violenza, fisica o psicologica, il più delle volte consumate all’interno del nucleo familiare, non può né deve ridursi a semplice occasione ‘commemorativa’; celebrare la memoria di questa o quella esistenza stroncata da mani morbose è importante sì, ma non basta… Attraverso la conoscenza, la prevenzione, il sostegno e il supporto della legislazione è possibile ridimensionare un fenomeno affliggente.
Presso il Museo Civico “Raffaele Marrocco” di Piedimonte Matese, sabato 21 gennaio, alle 10.30, si terrà il convegno “Contro la violenza sulle donne. Non solo il 25 novembre. Riflessioni sugli aspetti legali, sociali, psicologici ed educativi delle relazioni violente. L’evento è patrocinato da Regione Campania, Comune di Piedimonte, Comunità Montana del Matese, Parco Regionale del Matese, Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere e Diocesi di Alife-Caiazzo. Dopo i saluti istituzionali, il dibattito entrerà nel vivo, moderato dal dott. Emilio Iannotta, presidente dell’Ambito Sociale e Territoriale C04; l’introduzione sarà affidata all’avvocato Olimpia Rubino, presidente del Comitato per le Pari Opportunità dell’Ordine. Al Convegno interverrà anche mons. Giacomo Cirulli, vescovo delle diocesi di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo, nonché amministratore apostolico della diocesi di Sessa Aurunca.
Nel corso del Convegno prenderanno parola professionisti degli ambiti giuridico, psicologico-sociale e scolastico, ognuno dei quali analizzerà il problema delle relazioni violente da una specifica prospettiva, nel tentativo di dare risposta a un vero e proprio cancro dell’attuale società.