Neve sulle cime più alte e corsi d’acqua abbondanti dopo le piogge delle ultime 48 ore che hanno interessato diverse regioni italiane e in alcuni casi allertato Protezione civile e popolazione. Così anche nel Matese e nella Valle del Medio Volturno dove il 17 gennaio molti Sindaci, stando alle indicazioni del nucleo regionale di Protezione Civile, hanno ordinato la chiusura delle Scuole; ieri i fenomeno più radi ma ugualmente intensi non hanno destato le preoccupazioni del giorno prima, permettendo il normale rientro in classe di alunni e docenti.
Continua a farsi attendere la neve sul Matese; le foto di queste ore mostrano il massiccio appennino ricoperto sulle cime più alte ma la webcam del servizio meteo collocata a pochi metri dalle sponde del lago Matese ci restituisce uno scenario a pieni colori, con solo un accenno di bianca neve con temperature a 2,2 gradi centigradi in aumento; lo sguardo deve dirigersi verso l’alto per ritrovare la suggestione che tanti si attendono. Diversamente verso sud, nella Valle del Medio Volturno, dove il maggior fiume della Campania è straripato in più punti, o meglio nei consueti tratti in cui le sponde più basse non contengono la portata d’acqua delle abbondanti piogge: è accaduto nel territorio di Castel Campagnano; di Pietravairano; in quello di Dragoni presso il Ponte Margherita; e in quello tra Alife e Alvignano presso il Ponte dei Briganti. Il video allegato si riferisce a quest’ultimo, nelle prime ore di questa mattina: campagne allagate e fiume in corsa verso la foce carico dell’acqua piovuta e di quella che i tanti affluenti riversano nell’alveo principale.
Il fenomeno della siccità che tocca l’Italia intera, dalla scorsa estate ha fatto registrare continui cali idrometrici ben al di sotto delle medie anche nei punti di controllo anche lungo il nostro Volturno: un danno che, sulla lunga durata, rischia di ripercuotersi sulla sulle attività agrozootecniche, come pure sulle riserve che dai monti alimentano le condotte per uso domestico. La pioggia era attesa seppur alle aspettative dei cittadini e degli esperti si associa ormai la preoccupazione per i fenomeni di portata sempre più violenta e quindi non di facile gestione dal punto di vista della sicurezza, dei trasporti, della viabilità.
Previsto un calo di temperature per il prossimo weekend anche in Campania, ma la possibilità di precipitazioni nevose anche a bassa quota resta per il momento una debole possibilità.