“Abbi cura di lui”. La compassione come esercizio sinodale di guarigione è il tema scelto da Papa Francesco per la XXXI Giornata Mondiale del Malato, che ricorre sabato 11 febbraio, giorno in cui la Chiesa Cattolica ricorda la Vergine di Lourdes. Le Diocesi di Sessa Aurunca, Tano-Calvi e Alife-Caiazzo, guidate dal vescovo mons. Giacomo Cirulli, per l’evento, si ritroveranno a Cellole, dove sorge il Santuario diocesano dedicato a Maria SS. di Costantinopoli, Madre dei Sofferenti. L’evento è promosso dagli Uffici per la Pastorale della Salute delle tre Diocesi e realizzato in collaborazione con l’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali (U.N.I.T.A.L.S.I.).
La partenza è prevista alle 15.00 da piazza Aldo Moro, dinanzi alla parrocchia dei SS. Marco e Vito e, a seguire, la processione aux flambeaux che terminerà nella parrocchia di Santa Lucia, dove mons. Cirulli presiederà la Santa Messa. A coloro che dalla diocesi di Alife-Caiazzo hanno intenzione di partecipare sarà messo a disposizione un pullman; quindi è possibile aderire all’iniziativa comunicandolo entro il 6 febbraio al diacono Raffaele Fazzone, direttore della Pastorale Sanitaria, al numero 347 7968980.
“In questa XXXI Giornata Mondiale del Malato, nel pieno di un percorso sinodale, vi invito a riflettere sul fatto che proprio attraverso l’esperienza della fragilità e della malattia possiamo imparare a camminare insieme secondo lo stile di Dio“. Nel suo Messaggio il Santo Padre esorta ad individuare nell’esperienza della fragilità umana il percorso di condivisione nel segno della “compassione e tenerezza”, proprio come suggerisce il Signore.