Ogni anno la festa in onore di San Giovanni Bosco, che si svolge nella parrocchia Santa Croce in Raviscanina, si rivela essere un’occasione di autentica giovialità soprattutto per i più giovani della comunità. Così è stato anche ieri, quando la Parrocchia ha rinnovato la propria devozione verso il Santo, “maestro e patrono dei giovani”, proprio come una grande famiglia. Dopo la Celebrazione eucaristica presieduta dal parroco di Raviscanina, don Gregorio Urrego, i ragazzi dell’Azione Cattolica hanno voluto dedicare alla loro comunità una piacevole parentesi di intrattenimento, esibendosi nello spettacolo teatrale dal titolo Il ragazzo del Sogno.
La performance, frutto di un lavoro portato avanti con assiduità e notevole entusiasmo da ogni ragazzo, è la rievocazione della vita da fanciullo di don Giovanni Bosco, del suo sogno e della sua missione adempiuta nelle vesti di sacerdote, contraddistinta da una passione forte verso i giovani e la loro educazione. Agli educatori, ai catechisti e ai genitori il compito di essere guida per bambini, adolescenti e ragazzi, “un compito che vede responsabili ognuno di noi”, come afferma Mariagrazia Nassa, presidente dell’Azione Cattolica parrocchiale, tenendo conto che “non basta amare i ragazzi, è importante che il ragazzo si senta amato e faccia esperienza dell’amore di Dio”.
La festa di San Giovanni Bosco, al quale tra l’altro è dedicato l’Oratorio parrocchiale, si è infine conclusa con un momento di convivialità, in un clima di gioia, valore fondativo della religiosità e della pedagogia attribuite al Santo.