Giovanna Corsale – “Questa mattina a Caserta dal notaio per sottoscrivere l’atto modale di donazione a favore dell’ASL di Caserta dell’edificio che ospita l’ex mattatoio destinato a diventare Casa di Comunità e una Centrale Operativa Territoriale“, si legge così in un post pubblicato ieri dal sindaco di Caiazzo, Stefano Giaquinto, sul suo profilo Facebook. L’attenzione verso i bisogni dei cittadini e la volontà di servire non solo la città di Caiazzo, ma anche i comuni limitrofi si confermano al centro della mission condotta dalla squadra amministrativa guidata da Giaquinto.
La Casa di Comunità, progettata all’interno dell’ex mattatoio, che il Primo Cittadino definisce “una novità di grandissimo valore per Caiazzo e tutti i Comuni del comprensorio”, rappresenta un nuovo modello di assistenza a livello territoriale, una prestazione introdotta dal Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), approvato nel 2021 dal Governo italiano per il rilancio dell’economia nazionale dopo la fase pandemica acuta. La realizzazione delle Case di Comunità, rispondenti al progetto del Ministero della Salute, si pone l’obiettivo di intensificare e potenziare l’assistenza sanitaria territoriale introducendo nuovi modelli per ridefinire il sistema e per la cui realizzazione potranno essere riconvertite strutture già esistenti, com’è il caso dell’ex mattatoio a Caiazzo.