Armando Pepe – È un bel momento quando sensibilità e socialità vanno di pari passo nella stessa direzione, auspicando una rinnovata voglia di riscatto ambientale. Bisogna avere cura di ciò che ci circonda, specie della natura, da cui ricaviamo quotidianamente nuova energia per andare avanti. Le scuole, palestre di crescita civile e culturale, rappresentano un semenzaio di giovani virgulti che si affacciano, lentamente ma progressivamente, al futuro. Per una città come Piedimonte, che deve tutto al Matese, vero paradigma identitario, l’attenzione verso i boschi, i prati, gli alberi, l’acqua, sorgente di vita, è un imperativo categorico.
Il Liceo Galilei, di Piedimonte Matese, diretto dalla professoressa Bernarda De Girolamo, in occasione della Giornata Mondiale del Riciclo, ha organizzato la manifestazione “Ricicla il presente, salva il futuro”, che ha coinvolto quattro classi tra indirizzo scienze umane (3A e 3B), musicale e artistico (due prime) in collaborazione con l’Associazione nazionale “L’Altritalia Ambiente”, coinvolgendo altri Istituti scolastici cittadini, nella convinzione che la Scuola, prima di ogni altra cosa, è una comunità vivente e pulsante, che deve essere necessariamente inclusiva per rivelarsi vincente. Hanno catturato la scena le decine di alunni della scuola primaria dei plessi cittadini – seduti accanto ai liceali – accompagnati da genitori e insegnanti. A loro infatti è stato destinato il concorso “Ricicla il presente, salva il futuro” che li ha visti impegnati nella raccolta di migliaia di tappi di plastica (sono stati quasi 200kg) destinati ad essere riciclati per la realizzazione di nuovi oggetti la cui vendita finanzia opere di beneficenza: il progetto di solidarietà a cui ha puntato il Liceo matesino ha trovato strada grazie alla Caritas della Diocesi di Alife-Caiazzo, rappresentata nella manifestazione dal direttore, il diacono Paolo Carlone che ha aderito a sua volta all’iniziativa della Caritas di Livorno che sostiene il progetto “Dall’Acqua per l’Acqua” per la realizzazione di pozzi in Tanzania.
Gli ospiti sono stati numerosi. La dirigente De Girolamo ha fatto gli onori di casa, poi sono intervenuti Giuseppe Altieri e Giuliano Carpentino, rispettivamente vicepresidente nazionale e referente provinciale de «L’Altritalia Ambiente», Donato Mellucci, autore del libro fotografico «Umile et hutile et pretiosa et casta», incentrato sulla Sorgente del Torano; il Consigliere regionale Giovanni Zannini e presidente della Commissione regionale “Ambiente”; il Direttivo della Onlus matesina di Plastic Free; il cantautore piedimontese Sally Cangiano. Non è mancato un momento di raccoglimento e riflessione a cura di Padre Antonio, francescano del Convento di Santa Maria Occorrevole. Presenti anche il sindaco di Ailano Vincenzo Lanzone, l’assessore alla cultura del Comune di Piedimonte Matese Loredana Cerrone; le dirigenti scolastiche Maddalena Di Cerbo, Michela Visone, Annamaria Pascale.
La programmazione della giornata, la scenografia e le coreografie, la realizzazione e l’esposizione di opere ecologiche, dal Liceo artistico con l’utilizzo di tappi e la performance degli studenti dell’indirizzo musicale sono stati coordinati dalla docente Rossana Bellucci che ha ideato il progetto è coordinato le attività in collaborazione con i docenti degli studenti e alunni coinvolti.
L’intento del percorso, cui la giornata odierna ha rappresentato la conclusione, consiste nella riduzione dello spreco delle risorse, grazie al riciclo dei rifiuti, cercando di offrire un piccolo contributo al raggiungimento dell’obiettivo 12 dell’Agenda ONU 2030, che ha per fine il consumo e la produzione responsabili.
Alla fine della manifestazioni premi e riconoscimenti per tutti gli alunni che hanno raccolto il maggior numero di tappi.