Home Attualità Giorgio La Pira a Piedimonte Matese nell’incontro promosso dall’Azione Cattolica diocesana

Giorgio La Pira a Piedimonte Matese nell’incontro promosso dall’Azione Cattolica diocesana

Interviene il giornalista Claudio Turrini, autore con Giovanni Spinoso dell'ultima opera dedicata a Giorgio La Pira, e testimone delle iniziative politiche e sociali del sindaco di Firenze

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Prosegue il ciclo di incontri “Voce ai Testimoni” che l’Azione Cattolica della Diocesi di Alife-Caiazzo – guidata dalla Presidente Cinzia Brandi – ha dedicato ai temi della cultura, della politica e della giustizia scegliendo tre modelli su cui riflettere da cui attingere positive provocazioni: Armida Barelli, fondatrice dell’Università Cattolica; Giorgio La Pira, sindaco di Firenze; Rosario Livatino, il giudice ucciso dalla Mafia.
Giovedì 20 aprile alle 19.00, a Piedimonte Matese presso l’oratorio San Domenico Savio in Piazza De Benedictis (parrocchia Santa Maria Maggiore) si terrà il secondo appuntamento quello dedicato al sindaco di Firenze, modello di politico impegnato per la sua Città e per l’Italia, per la pace nel Mondo… A farsi portavoce della sua opera sarà il giornalista Claudio Turrini, già caporedattore di Toscana Oggi, autore insieme a Giovanni Spinoso dei tomi “Giorgio La Pira: i capitoli di una vita”, l’ultima e più completa raccolta dedicata al Sindaco Santo, edita da Firenze University Press, su iniziativa della Fondazione Giorgio La Pira. All’indomani della presentazione del lavoro al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella 16 giugno 2022, sono partite in tutta Italia le richieste di ospitare, tanto in contesti laici che ecclesiali, la presentazione dei volumi: scuole, parrocchie, enti istituzionali, Diocesi hanno ospitato il racconto dei due giornalisti che per la prima volta hanno messo insieme in ordine cronologico e scientifico il diario di vita del Sindaco Santo coniugando storia, appunti personali del politico, eventi che lo vedono protagonista, foto… Una sequenza completa che immerge il lettore nella vicenda di vita di La Pira, come mettendosi al suo fianco, e che potrebbe essere ancora un parziale racconto della sua esperienza (si pensi ai contatti stabiliti da La Pira con leader politici e attivisti di tutto il mondo e alla fitta corrispondenza di cui ancora non si è a conoscenza) ma ugualmente sufficiente a fissare uno spaccato da cui la storia d’Italia – passata, presente e futura – non può prescindere come testimonia il tributo resogli dal Senato della Repubblica nell’evento dello scorso 12 dicembre in cui intervenivano in qualità di relatori il Card. Segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin, il professore Romano Prodi, Andrea Riccardi fondatore di Sant’Egidio Patrizia Giunti presidente della Fondazione La Pira, l’On. Graziano Delrio promotore dell’evento.

 Dall’Associazione ai territori  Nomi e storie, quelli scelti dall’Azione Cattolica di Alife-Caiazzo che offrono un contributo di valori elevato che continua ad essere positiva provocazione, e si attestano quali modelli di un fare che mette insieme impegno civico, passione per gli uomini e le Città, l’esercizio della giustizia e del perdono, e soprattutto la fede motore nelle vite di ciascuno di essi. “ll loro sogno di cambiare il mondo può essere anche il nostro?” è la domanda che accompagna l’Associazione diocesana dallo scorso ottobre nel cammino formativo intrapreso insieme alle Associazioni parrocchiali e che ora vive una fase “in uscita” dai gruppi per condividere con i territori una riflessione più ampia e il sogno comune (espresso a più livelli nella società) di un mondo di fraternità e di pace, di impegno, di ascolto e accoglienza, di prossimità, di possibilità che aprano alla speranza ad una politica che sia servizio e partecipazione. Dopo il primo incontro dedicato ad Armida Barelli tenutosi a Caiazzo, con il contributo di Ernesto Preziosi storico e politico italiano (link all’evento) che ha visto la partecipazione del Vescovo S.E. Mons. Giacomo Cirulli e della comunità locale, l’AC porta il secondo appuntamento, quello su La Pira, nel capoluogo matesino dove vivono ormai da decenni tre Associazioni di Azione Cattolica e dove il numero di Associazioni laiche impegnate per il bene comune è visibilmente cresciuto. Il terzo appuntamento, quello dedicato al giudice Rosario Livatino si terrà a San Potito Sannitico presso l’auditorium comunale il prossimo 18 maggio (non il 12 come inizialmente programmato e diffuso tramite la locandina allegata).

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