Giovanna Corsale – “Il Grest è una grande occasione che va valorizzata“: è così che mons. Giacomo Cirulli sintetizza il senso delle attività che coloreranno l’estate di giovani, adolescenti e bambini, in occasione dell’incontro tenutosi lunedì 19 giugno presso la parrocchia di San Rufino in Mondragone, dove, insieme alle Equipe di Pastorale giovanile delle tre Diocesi, guidate dai sacerdoti don Raffaele Farina, don Paolo Vitale e don Mario Taglialatela e i collaboratori ha presentato il tema scelto per quest’anno, Apriti Cielo. Il riferimento è al racconto biblico dell’arca di Noè, “la punizione e la promessa di Dio di rinnovare con tutto l’universo per sempre l’alleanza”, come sottolinea il Vescovo nelle pagine iniziali del sussidio che le comunità di Teano-Calvi, Alife-Caiazzo e Sessa Aurunca utilizzeranno come guida per le attività estive. Al termine il Vescovo ha consegnato ai rappresentanti delle Parrocchie presenti il kit comune, composto da zaino, maglietta, sussidio e manifesto.
Nelle parrocchie delle tre Diocesi “sorelle” parroci, animatori, educatori e catechisti sono al lavoro, per allestire oratori e spazi appositi che a partire dalle prossime settimane faranno da sfondo ai momenti di divertimento e di preghiera che coinvolgeranno i più giovani delle nostre comunità. “Annunciamo la presenza di Dio, via, verità, vita anche quando i bambini giocano“, il monito che il Pastore rivolge a coloro che si occuperanno di animare le varie attività, seguendo le pagine della Sacra Scrittura e tenendo fermo il messaggio veicolato dalla Laudato Sii di Papa Francesco. Grest è tempo di condivisione, aggregazione, esperienza di crescita non solo per i bambini che vi parteciperanno, ma anche per gli animatori, che hanno deciso di mettersi al servizio delle loro comunità, organizzando giochi, parentesi di riflessione e preghiera, trasmettendo e rendendo concreti i valori evangelici.
IL SUSSIDIO
Pensato come supporto per la progettazione e la realizzazione del Grest 2023, Apriti Cielo si articola in quattro capitoli: “Tema e struttura“, “Formazione animatori“, “Materiale e percorsi“, “Vietato annoiarsi“. L’idea alla quale risponde il progetto è quella di destinare alle parrocchie un materiale flessibile da utilizzare a seconda delle esigenze e dei diversi contesti. Le attività sono presentate in un arco temporale di 8 giorni, per ciascuno dei quali viene proposto un percorso parallelo per gli animatori, ai quali si dà la possibilità di crescere e maturare, e per i bambini chiamati a fare esperienza di Gesù nella loro vita. A ogni giorno corrisponde un evento particolare, cui sono associati un titolo e un simbolo, attraverso i quali i bambini potranno addentrarsi nella storia di Noè. Gli incontri prevedono inoltre spettacoli teatrali, attività laboratoriali, giochi e preghiere, il tutto accompagnato dalla musica e dalle canzoni. Sulla quarta di copertina si trova un QR code che può essere scansionato per visionare i contenuti in veste multimediale.