Noemi Riccitelli – Film numero 27 per Disney-Pixar, dopo i recenti Luca, Red e Lightyear-La vera storia di Buzz, esce al cinema dal 21 giugno Elemental per la regia di Peter Sohn.
Il film è stato presentato in anteprima mondiale all’ultima edizione del Festival di Cannes, con un evento dedicato nella giornata di chiusura della kermesse, il 27 maggio.
Elemental, come il titolo stesso suggerisce, racconta una storia in cui terra, aria, fuoco e acqua non sono più soltanto i fondamentali, unici, preziosi costituenti della realtà naturale, fisica del mondo, ma metafore delle più complesse e delicate dinamiche anche della realtà politica, sociale contemporanea.
Inoltre, il regista Peter Sohn ha sottolineato come l’ispirazione della storia sia nata dalle sue vicende personali: in primis, il fatto che la sua famiglia sia emigrata dalla Corea agli Stati Uniti negli anni ’70, e che lui sia, quindi, nato e cresciuto a New York, vivendo da sempre quel dissidio tra la tradizione del nucleo familiare e il più vasto contesto culturale in cui è, invece, cresciuto;
inoltre, proprio a questa condizione, si aggiunge la relazione con la moglie, per metà americana e italiana, il cui legame ha tenuto nascosto a lungo tempo proprio perché i suoi genitori volevano che sposasse una donna coreana.
Suggestioni, queste, che appaiono di certo più chiare con la visione del film stesso, tra accenti di dolcezza e di forte commozione, già a partire dal corto che accompagna e introduce Elemental.
Infatti, i Pixar Animation Studios hanno ripreso la tradizione di far anticipare le nuove pellicole con dei corti d’animazione: così, L’Appuntamento di Carl apre la visione del film e ritrova come protagonisti Carl Fredricksen e il suo cane parlante Doug, già presenti nel film Pixar premio Oscar Up (2009).
Ad Element City, la società è divisa in quattro diversissime comunità: terra, aria, acqua e fuoco.
Gli appartenenti al fuoco, tuttavia, vivono in un quartiere loro dedicato, lontano dagli altri elementi e dal centro della città, Firetown.
Qui vive quindi la famiglia Lumen, arrivata dalla Terra del Fuoco venti anni prima, composta da Bernie (Hal Yamanouchi/Ronnie del Carmen) e Cinder (Shila Ommi/ Serra Yilmaz), insieme alla loro giovane figlia Ember (Leah Lewis/Valentina Romani), i quali gestiscono un’attività commerciale ben avviata.
Ember non vede l’ora di poter prendere le redini dell’attività di famiglia, ma il suo temperamento non giova al dialogo con la clientela e quando la situazione sembra sfuggirle di mano incontra Wade Ripple (Mamoudou Athie/Stefano De Martino), appartenente alla comunità dell’acqua, che cambia le sue prospettive di vita.
Elemental è una favola che racconta l’integrazione e le infinite possibilità che possono nascere da quest’ultima, e come, quindi, la diversità contribuisca ad aggiungere valore ad una comunità.
Infatti, la sceneggiatura del film (John Hoberg, Kat Likkel, Brenda Hsueh) è ricca di riferimenti molto specifici alla realtà storica dell’immigrazione e sue complesse dinamiche, tra cui la questione dell’accoglienza e della convivenza.
La simbologia, in tal senso, è molto curata e nelle sequenze dedicate all’arrivo della famiglia Lumen ad Element City si arriva persino alla citazione biblica della Sacra Famiglia.
Nella storia, tuttavia, la comprensione non è solo quella tra diverse culture, ma anche quella più intima, che vede l’appianarsi dello scontro tra la tradizione familiare e le più personali, naturali inclinazioni.
Infine, l’empatia e la necessità di riconoscersi, di avvicinarsi è declinata nella più tenera sfumatura dell’amore tra i due protagonisti, Ember e Wade, che sebbene costituiti dalle più diverse molecole, trovano il loro punto di contatto.
Dal punto di vista squisitamente tecnico, lo studio sull’animazione e la grafica è eccezionale: non a caso, in questa occasione gli studi Pixar hanno lavorato e portato avanti ricerche minuziose nei Disney Research Studios di Zurigo, uno degli ultimi centri di sviluppo grafico più avanzati, dove il progetto di Elemental è stato sviluppato.
I protagonisti del film, che sono elementi naturali antropomorfi, presentano dei dettagli costitutivi delle loro figure unici.
Menzione al cast del doppiaggio italiano, che comprende le voci di Valentina Romani (reduce dal successo della serie Mare Fuori), Stefano De Martino e Serra Yilmaz, completate dalla colonna sonora di Mr. Rain con il brano “Per sempre ci sarò”.
La composizione delle musiche del film, tuttavia, è affidata a Thomas Newman, una garanzia delle produzioni cinematografiche contemporanee (sue le musiche di Wall-E, Alla ricerca di Nemo, Alla ricerca di Dory, sempre per Pixar, ma anche di altri storici successi del grande schermo, come American Beauty, Il miglio verde, Skyfall, Spectre…).
Nel complesso, Elemental è una visione sicuramente piacevole, una storia dall’ispirazione non particolarmente sorprendente, ma che riesce ad emozionare e a coinvolgere.