La Pro Loco Alifana organizza per domenica 25 giugno la Cicloturistica Alifana, XVII edizione di una passeggiata in bici nella suggestiva campagna alifana adatta a tutti, bambini e adulti. Fin dal mattino sarà possibile iscriversi con il vantaggio per i primi 200 partecipanti di poter ricevere simpatici gadget. Partenza da Piazza XIX Ottobre alle 17.00; al rientro, dopo circa due ore di pedalata, la festa continuerà in musica (scarica il programma).
In attesa dell’appuntamento abbiamo rivolto alcune domande ai membri del Direttivo guidato dalla presidente Filomena Farina sulle iniziative ma soprattutto sull’identità che questo nuovo gruppo al lavoro da febbraio intende dare alla Pro loco.
La passeggiata in bici in programma domenica è solo una delle iniziative proposte dal nuovo direttivo. Come sta reagendo la popolazione agli appuntamenti che avete organizzato?
Siamo molto contenti dell’ampia partecipazione con cui la cittadinanza sta rispondendo alle nostre iniziative. Oltre agli attestati di stima, è bello vedere come i cittadini, ma anche le altre associazioni, quando c’è un intento comune, rispondano presente agli eventi organizzati. E’ vero che siamo all’opera da poco tempo, ma questo ci fa ben sperare per il proseguimento del nostro mandato.
Gli alifani chiedono da più parti di avere possibilità di incontro e di socialità a fronte di un “senso comune” piuttosto indebolito negli ultimi tempi. Quali contributi può portare la Pro Loco?
L’intento della Pro Loco è proprio quello di creare i presupposti per rafforzare una coscienza comune dello stare insieme, del collaborare tutti per il bene collettivo. A tal proposito, siamo molto contenti del dialogo che sin dall’inizio del nostro mandato abbiamo instaurato con le altre associazioni. Se avete notato, in ogni evento, accanto all’iniziativa e all’operato della singola associazione organizzatrice e promotrice, vi sono postazioni anche delle altre associazioni. Riteniamo la collaborazione di tutti come la ricetta per la rinascita sociale, culturale e anche morale della nostra amata città.
C’è una “costante” nelle iniziative intraprese da gruppi come il vostro: la tutela delle radici, il legame con la storia del passato. Ai più giovani, ora aperti al futuro, in che modo raccontereste Alife e la sua storia?
Siamo del parere che ai giovani vada dato un forte senso di identità, bisogna ritrovare il legame con la tradizione. I nostri eventi hanno, tra i loro obiettivi, anche questo. I modi per raccontare Alife sono tanti, e vanno dall’organizzazione di momenti di riflessione a quella di convegni, fino ad esperienze dirette quali possono essere la visita di luoghi simbolici della nostra storia e tradizione, come visite didattiche nelle “cannavine” e tour nei monumenti, accanto a mostre ed esposizioni artistiche e fotografiche. E’ importante ripartire dalle nostre radici e dare ai giovani il senso dell'”alifanità”.
Quali altre iniziative “pro loco”, quali idee cioè per la crescita sociale, civile, identitaria della comunità locale?
Le iniziative che abbiamo sono numerose e non nascondiamo di riservare a voi cittadini delle sorprese importanti. I tratti caratterizzanti che vogliamo dare, accanto a quelli già esposti nelle precedenti risposte quali la collaborazione dei cittadini anche nella forma associativa e il legame con le tradizioni, sono un cambio di mentalità e l’organizzazione di eventi non fini a se stessi, ma il cui impatto duri nel tempo. In merito al cambio di mentalità, l’impronta che vogliamo dare è quella di far vedere agli alifani, ma soprattutto ai turisti e agli abitanti dei comuni limitrofi, le cose belle di cui è piena Alife. Siamo propensi ad allontanare atteggiamenti denigratori del nostro comune, vogliamo invece mettere in risalto tutte le bellezze di cui siamo pieni e di cui andiamo orgogliosi, e manifestare anche l’entusiasmo che tanti cittadini e associazioni mettono in campo. Per quanto riguarda la qualità degli eventi, vogliamo che questi abbiano un impatto che duri nel tempo: con la raccolta delle bici, ci proponiamo che in futuro queste possano servire per progetti green e di mobilità sostenibile; e abbiamo altre idee per il futuro che durino nel tempo e si debbano allineare a quelle che sono le esigenze del mondo attuale. Abbiamo un gruppo operativo molto attivo, che va al di là dei componenti del direttivo e che ama Alife in modo veramente molto sentito. Siamo inoltre una squadra molto giovane, per cui guardiamo al futuro con grande speranza e fiducia.
