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Don Michele Zullo è sacerdote: preghiera e Vangelo l’impegno affidatogli dal Vescovo Giacomo Cirulli

Il giovane, originario della parrocchia di Santa Maria della Valle in Sant'Angelo d'Alife è stato ordinato nella Cattedrale di Alife; presente una rappresentanza della parrocchia di Santa Maria della Visitazione in Roma dove don Michele presta servizio pastorale durante la presenza nella Capitale per motivi di studio

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“Da questo momento Don Michele Zullo è presbitero in eterno”, le parole pronunciate  dopo la preghiera di consacrazione e i riti successivi hanno sciolto l’assemblea in lacrime e applausi. La Diocesi di Alife-Caiazzo ha un nuovo sacerdote: la gioia per questo dono che giunge a distanza di cinque anni dalle ultime due ordinazioni; gratitudine nei confronti di Dio che manifesta la sua presenza attraverso giovani che scelgono il Vangelo per portarlo agli uomini; e preghiera per lui, don Michele, ad accompagnare il cammino che lo attende: una vita per gli altri, con gli altri, al servizio dell’umanità mettendo a disposizione con generosità doni e fragilità… Un peso grave sulle spalle di un giovane, un impegno senza ‘preventivi’ di spesa e calcoli di convenienza: si dona la propria vita e lo si fa con una certezza “quella di non essere soli, quella di non soccombere alla morte interiore se non ti staccherai mai da Dio e dalla preghiera”, le parole che il Vescovo Mons. Giacomo Cirulli ha rivolto al giovane durante l’omelia.

Presenti alla celebrazione i sacerdoti di Alife-Caiazzo ma anche alcuni delle Diocesi di Teano-Calvi e di Sessa Aurunca, le chiese dell’Alto casertano unite in persona episcopi; i sacerdoti amici provenienti da altre Diocesi e da Roma lì dove don Michele si è formato e continua a studiare. Hanno preso parte alla concelebrazioni i Vescovi Mons. Valentino Di Cerbo, emerito di Alife-Caiazzo con cui il giovane sacerdote ha iniziato il suo percorso di discernimento e Mons. Daniele Salera, già vicerettore del Pontificio Seminario Romano Maggiore negli anni della formazione  di don Michele. Presente padre Ronny Alessio SJ Rettore del Pontificio Seminario Interregionale di Posillipo; don Andrea Bertolotti, don Giovanni Lo Giudice, Don John Bosco Manuelrispettivamente parroco, viceparroco e collaboratore di Santa Maria della Visitazione in Roma dove don Michele svolge servizio pastorale durante il suo soggiorno nella Capitale per motivi di studio; e con loro le suore Figlie di Maria Immacolata presenti nella medesima parrocchia.

 L’omelia  La preghiera e la cura della vita interiore sono state le consegne del Vescovo Giacomo al nuovo presbitero: parole espresse con dolcezza e sollecitudine allo stesso tempo, l’invito a proseguire una strada che per il giovane don Michele è quotidianamente percorsa e curata. Parole, quelle del Pastore, scaturite dal conforto e dalla spinta in avanti che un padre sente di dover comunicare ad un figlio nel momento più importante. Richiamando la Sacra Scrittura della festa dei Santi Pietro e Paolo Mons. Cirulli ha riunito l’esperienza dell’uomo di fede che ieri e oggi non smette di affidarsi a Dio: “il dolore di Pietro, ridotto in catene e prossimo alla morte è trasformato dalla preghiera della Chiesa ed è accolta da Dio” (Mentre Pietro dunque era tenuto in carcere, dalla Chiesa saliva incessantemente a Dio una preghiera per lui, At 12,5); “stessa esperienza di unione in Dio, che non lascia solo nessuno, scaturisce dalle parole dell’apostolo Paolo alla fine della sua corsa” (Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché io potessi portare a compimento l’annuncio del Vangelo Tm 4,17). “Nella vita tutti siamo chiamati a vivere momenti di grande difficoltà dove non ci sono energie, né potenti in grado di aiutarci; solo a Lui puoi affidarti: è uno schema che si ripete nella storia della Chiesa e in quella personale, ma la preghiera opera incessantemente…e diventa risposta. Resti il fondamento di ogni tua scelta; non sia mai spenta la tua vita spirituale perché di fronte ai mutamenti e agli ostacoli che si porranno tu non vacilli. Con Dio tutto potrai affrontare…”. Le scelte di Pietro e Paolo, la preghiera e l’annuncio, sono le stesse che il Pastore ha chiesto a don Michele: “l’impegno a portare il Vangelo e a far parlare il Vangelo non te stesso; a portare la parola di Gesù in queste situazioni, in questo bellissimo mondo in cui Dio ci  ha dato la grazia di vivere”.

 I riti  Dopo l’omelia, il lungo e suggestivo rito dell’Ordinazione in cui preghiera e segni sono parte dell’unica e intensa esperienza di comunione tra il Cielo e la Terra, tra Dio e il suo popolo… Gli impegni dell’eletto a celebrare e collaborare con il Vescovo, a pregare… ; le litanie dei Santi; l’imposizione delle mani e la preghiera di consacrazione; poi i riti esplicativi con i quali don Michele è stato rivestito degli abiti sacerdotali, poi unto con il sacro Crisma e ricevuto calice e patena i segni delle offerte che sull’altare diventano il corpo e il sangue di Cristo. A seguire l’abbraccio di pace con la nuova famiglia, i confratelli sacerdoti.

 I ringraziamenti  Al termine della Messa parole di gratitudine da parte del Vescovo nei confronti di tutti i presenti: vescovi, sacerdoti, diaconi, seminaristi, Ufficio Liturgico, ministranti, e Schola Cantorum con i maestri musicisti; Uffici Comunicazioni; religiosi e religiose; la parrocchia della Cattedrale; il parroco di Sant’Angelo d’Alife don Mario Rega e i Vicari generali delle tre Diocesi dell’Alto Casertano; le autorità civili (presente il sindaco di Sant’Angelo d’Alife Michele Caporaso con alcuni Consiglieri; il vicesindaco di Piedimonte Matese Bernarda De Girolamo; il Vicesindaco di Alife Annamaria Morelli con Consiglieri); autorità militari. Ma il grazie più sentito alla famiglia che ha accompagnato il percorso di don Michele “e continuerà ad accompagnarlo”, ha concluso il Vescovo.

Questa sera, 30 giugno, don Michele presiederà la Prima messa alle 18.30 nella sua chiesa parrocchiale di Santa Maria della Valle in Sant’Angelo d’Alife. Al termine l’intera comunità cittadina parteciperà alla festa organizzata dall’Amministrazione comunale.

 

 

 

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