Torna l’appuntamento estivo della Biblioteca diocesana “Dal Matese al mondo”, IV edizione di un approfondimento dedicato ai giovani e al Matese, ad esperienze formative e professionali in sede e fuori sede quest’anno con il titolo specifico “Da passione a professione”. L’appuntamento è per il 21 luglio alle 16.00 presso la Biblioteca San Tommaso d’Aquino della Diocesi di Alife-Caiazzo che ne cura la regia; ospiti scelti per questa edizione sono Adriano Argenio e Pasquale Raia, due medici veterinari dirigenti di CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici), attivi in parchi simili ai nostri (rispettivamente Riserva Naturale del Lago di Vico e Parco Nazionale del Vesuvio). Quest’ultimo partecipa anche alla direzione nazionale di Legambiente. Novità di questo quarto impegno con il territorio è la suddivisione dell’evento in tre tappe: la prima lo scorso 9 giugno con la presenza di Giulia Urso geografa e ricercatrice, autrice del libro “Voglia di restare”; la seconda in luglio e la terza il prossimo 23 settembre. L’evento avrà inoltre la voce narrante di alcuni protagonisti del territorio matesino che hanno trasformato passioni in professioni: vale per Pizza Hub (esperienza in rete di produttori agricoli, allevatori e promotori culturali locali) e Matese Discovery (esperienza sportiva-escursionistica nel Matese e sul fiume Volturno).
Le ragioni dei temi e dei percorsi intrapresi
L’evento nasce nella primavera del 2020 dal gruppo d’animazione della Biblioteca sulle ali dell’entusiasmo suscitato dalla Laudato Si’ di Papa Francesco. Questa coraggiosa Enciclica diede un rinnovato vigore a una comune sensibilità pregressa sui temi dell’ecologia e dell’ambiente, dei giovani e dell’orientamento, sul ruolo delle aree interne e sullo spopolamento. Essa toccava infatti tanti nodi e si apriva a nuove letture e interpretazioni di idee, fenomeni e processi. Ed è così che nel corso degli anni il gruppo, oltre a contemplare personalità e sigle di rilievo, ha provato anche a curare non solo la kermesse, ma tutta una serie di collaborazioni, intese e reti, fino ad arrivare a questa quarta edizione che non è più soltanto frutto di quanto elaborato dai primi promotori dell’evento, ma un processo di rete e condivisione dal basso che ha visto riunire intorno a un tavolo ben diciotto associazioni del territorio di varia natura (cultura, ambiente, volontariato civico e religioso). Il palinsesto dell’edizione 2023 è stato infatti scritto insieme ed è il risultato di molti incontri aperti a chiunque avesse voluto dare il proprio libero contributo a questi temi contemplando sia quelli che la Biblioteca da sempre coltiva in proposito, sia quelli proposti in questi mesi di “ascolto attivo”.
È questo un buon punto di partenza per una biblioteca diocesana chiamata a fare la sua parte nella mission del cammino sinodale in cui è coinvolta la Chiesa italiana che nei suoi più profondi significati, è ascolto e cammino con l’altro. Anche una biblioteca, pur restando luogo di custodia identitaria e spazio di manutenzione di tesori antichi apre le sue porte alla novità di un cammino che si arricchisce del confronto reciproco e si attesta quale luogo di crescita umana, sociale, culturale. Apertura che consente lo sguardo e le prospettive sui temi come quelli proposti nel format “Dal Matese al Mondo”: aree interne, montagne, margini sociali; possibilità di restanza attiva, opportunità di cambiare solo se “insieme”.