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A Piedimonte Matese Torna “Illuminarti”. L’evento di musica e arte che “accende” il centro storico

Sabato 22 luglio attesi migliaia di visitatori. Saranno ben 40 gli spettacoli distribuiti in piazzette e vicoli. La novità sarà il "Passaporto del folle" da timbrare in cinque punti strategici della manifestazione

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Torna Illuminarti; sabato 22 luglio tornano le luci sull’arte e sull’identità storica di Piedimonte Matese; fasci di luce per un’intera serata proiettati sulle facciate degli antichi palazzi, sulle storiche fontane, sulla fitta vegetazione della sorgente del Torano e al contempo sulle migliaia di persone che percorreranno il centro storico cittadino: passato e presente per un’intera serata sotto la stessa luce, messaggio che parla di continuità tra passato e presente, ma anche di futuro. L’Associazione Culturale Byblos che firma l’undicesima edizione della manifestazione, fin dall’inizio ha attribuito ad essa il messaggio di positiva denuncia, cioè accendere una luce sulla storia e sull’arte per troppo tempo dimenticate o mal custodite, e lentamente recuperare la coscienza di un patrimonio che è bene comune e si presta non solo come narrazione e conoscenza del passato ma per essere cornice ad un presente vissuto da artisti, artigiani, gente comune desiderosa di stare insieme e godere la bellezza dei luoghi.

Sabato scorso presso il complesso monumentale di San Tommaso d’Aquino, sede del Museo Civico e della Biblioteca comunale, Byblos ha convocato la conferenza stampa di presentazione dell’evento quest’anno dedicato al tema specifico de “La follia”. “Partito in ritardo rispetto ai tempi consueti e necessari, siamo qui, contrariamente rispetto alle nostre aspettative per la volontà dei cittadini e di tanti affezionati che ci hanno chiesto di non sospendere Illuminarti”, le parole della presidente di Byblos Anna Maria Raviele. Con lei  Gianfrancesco D’Andrea a cui si deve l’ideazione e la direzione artistica di Illuminarti; Annarita Capone, assessore comunale con delega agli Eventi e Antonio Salerno, direttore del Museo. Presente l’intera squadra di Byblos: vecchi e nuovi collaboratori che a più livelli garantiscono la riuscita dell’eventi e gli sponsor che fedelmente da anni supportano l’iniziativa.  Alcune novità arricchiscono l’edizione numero undici in programma sabato prossimo: il partenariato con il Comune di Piedimonte Matese che coprirà importanti spese e garantirà la logistica della manifestazione; nel frattempo Byblos sceglie di contare sul sostegno dei propri sponsor, ma non esclude  – vista la disponibilità – un sempre maggior coinvolgimento dell’Ente civico. È questa la premessa perché in futuro – come dichiarato dall’Assessore Capone – possa esserci ulteriore sinergia tra l’Ente e l’Associazione, e a tal proposito non sono mancate proposte reciproche affinché l’edizione 2024 abbia una durata di più giorni, porti in Città ancor più turisti, e garantisca ancora tanto coinvolgimento per chi vi partecipa: “il nostro desiderio è quello di vivere con spensieratezza momenti di vita comune e maggiore attenzione ai nostri luoghi”, le parole di Capone. “Piedimonte sta vivendo un periodo di positiva visibilità grazie al cartellone di eventi messo in piedi questa estate in cui si inserisce anche Illuminarti: chi viene in città non fa altro che rendere onore alla nostra storia, per cui salutiamo con plauso e sosteniamo Illuminarti”. Dalla sinergia tra Comune e Byblos viene fuori anche l’evento dedicato al tenore Enrico Caruso nel 150esimo anniversario della nascita; l’Ente cittadino ha voluto organizzare per il 22 e 23 la due giorni di cultura e spettacolo dedicata al maestro la cui famiglia ebbe origini in questa città.

I visitatori accederanno all’evento dall’imbocco di via Ercole D’Agnese (nella parte alta di Piazza Roma) e da lì sarà un susseguirsi di ben 40 spettacoli tra musica, performance artistiche di ogni tipo, fino ad imbattersi in un Crazy Corner, una postazione autogestita per esprimere in totale libertà la propria arte.  Non mancherà in apertura il Gran Ballo Ottocentesco in costume d’epoca in onore di Aurora Sanseverino a cura della Società di Danza Napoli-Caserta. Oltre al percorso in vicolo stretto, al passaggio sulle rampe di accesso di San Marcellino fino al belvedere di Palazzo Ducale, deviando poi in Largo Sorgente, quest’anno si torna in largo Santa Maria Vecchia, uno dei più nascosti e suggestivi angoli della antica Piedimonte Matese. Riusciremo a visitare l’intero percorso? Solo lo speciale passaporto in dotazione ai visitatori potrà testimoniarlo. E infatti, tra le idee che Byblos quest’anno ha messo in cantiere, c’è quella di un passaporto del folle su cui apporre i timbri che attestano l’avvenuto passaggio in ognuno dei cinque punti strategici della manifestazione.

Le parole del Direttore del Museo, Antonio Salerno, in conferenza stampa fanno ulteriore sintesi tra l’evento, il tema e i luoghi scelti soprattutto considerando la centralità che l’intero complesso museale rivestirà durante la manifestazione: “Illuminarti, per le collaborazioni capace di generare, mette insieme le diverse anime della città, e al centro il museo luogo di cultura e socialità. Questo stare insieme, racchiuso nel tema della follia richiama quel quid che caratterizza ognuno di noi in maniera particolare distinguendoci gli uni dagli altri. Questo crescere insieme, cittadini e istituzioni, fa in modo che in un museo, gli oggetti siano testimonianza del passato e stimolo per indagare il presente e prospettare il futuro delle nostre comunità”.

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