Antonio Migliozzi – Hanno ricevuto il mandato ad andare dal vescovo Giacomo Cirulli i 180 giovani in partenza per la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona. Sono i ragazzi provenienti dalle Diocesi di Teano-Calvi, di Alife-Caiazzo e di Sessa Aurunca accompagnati dai sacerdoti responsabili della Pastorale giovanile don Raffaele Farina, don Paolo Vitale e don Mario Taglialatela. Lunedì 24 luglio presso l’Auditorium diocesano “Mons. Francesco Tommasiello” in Teano, il Pastore delle tre Diocesi dell’Alto Casertano ha rivolto loro parole di incoraggiamento e di impegno: “Si dovrà camminare tanto e si dormirà poco (…) ma vivrete un’esperienza indimenticabile incontrando molti giovani provenienti da più parti del mondo, ognuno con la propria lingua. Ma sicuramente riuscirete a trovare il modo per poter comunicare tra di voi”.
Richiamando le parole del Papa del 2013, il Vescovo ha ricordato ai giovani che “le Giornate mondiali della Gioventù non sono ‘fuochi d’artificio’”, ma sono il segno di una Chiesa in cammino, una chiesa giovane che fa esperienza di condivisione e di fraternità universale”.
Ciascun giovane, dalle mani del Vescovo, ha ricevuto, insieme al mandato missionario, il simbolo scelto per la GMG che ogni ragazzo italiano presente a Lisbona porterà al collo: una croce con la parola “anastasa” (si alzò), che richiama l’episodio biblico della Visitazione e il tema della GMG “Maria si alzò e andò in fretta”.
Mancano poche ore alla partenza; cresce l’entusiasmo e il desiderio di esserci tra 65mila italiani che dal nostro Paese hanno risposto all’appello del Papa. Con loro ci saranno 106 Vescovi insieme a sacerdoti, religiose e religiosi, educatori e animatori.
Nella capitale portoghese, la delegazione azzurra rappresentata da 180 Diocesi avrà la sua base d’appoggio a “Casa Italia”, un luogo “itinerante” che la Pastorale giovanile Nazionale ormai allestisce in ogni GMG: qui i nostri ragazzi troveranno informazioni e materiali, potranno risolvere problemi logistici, potranno trascorrere del tempo insieme, condividere spazi per il divertimento e la preghiera. Siamo in una scuola gestita dalla Suore di Santa Dorotea della Frassinetti in rua Artilharia, un luogo che sarà ben riconoscibile grazie agli allestimenti ideati e realizzati dagli studenti dell’Accademia di arti grafiche del Patronato San Vincenzo di Bergamo; tra i servizi offerti ci sarà anche un ufficio dell’Ambasciata e servizi di supporto a giornalisti e capigruppo.
Ancora una volta, l’invito è quello di accompagnare con la preghiera il cammino di questi giovani e di restare connessi con loro tramite gli strumenti di comunicazione delle Diocesi che forniranno aggiornamenti in tempo reale.
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