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Alife. Al via i festeggiamenti per San Sisto: “credere, sperare e amare” il percorso nel novenario

Da questa sera il novenario in onore del Santo patrono; il 10 e l'11 agosto solenni festeggiamenti con la presenza del Vescovo Giacomo Cirulli

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Con la Messa di questa mattina nella Cattedrale di Alife hanno preso il via i festeggiamenti in onore del Patrono della Città e della Diocesi di Alife-Caiazzo, San Sisto I papa e martire. Al termine della celebrazione la consueta intronizzazione della statua del Santo salutata dai numerosi fedeli con gioia ed emozione.

Come da tradizione, il 1 agosto per gli alifani rappresentata la prima festa, quella che per dieci giorni è un crescendo tra preghiera, tradizione, devozione, memoria, storia e soprattutto ritorno alla comunità d’origine per molti alifani residenti altrove. Non più come un tempo, quando erano numerosi gli emigrati che ritornavano per questo periodo “esclusivo”, ma ancora resistono nipoti e pronipoti ai quali è stata narrata e fatta conoscere (e amare) la radice comune che li lega all’antica città romana salvata dalla peste per intercessione del Santo le cui reliquie il Conte Rainulfo III Drengot ottenne da Papa Anacleto nel 1132. Il 10 e l’11 agosto saranno i giorni dei solenni festeggiamenti religiosi e civili.

Nel passare dei secoli, nella narrazione che oscilla tra storia ed eco popolari, San Sisto resta riferimento: martire per la sua testimonianza al Vangelo di Cristo, uomo di scelte autentiche e radicali come quel Vangelo chiedeva, uomo al servizio della Chiesa e del popolo di Dio che agli albori del cristianesimo scopriva nella prova delle persecuzioni la bellezza di un nuovo messaggio di salvezza, di fraternità, uomo di Cristo in un tempo nuovo per la Chiesa nascente. Lui quelle novità seppe abitarle, seppe viverle. La distanza di secoli non scalfisce la potenza del messaggio che questo martire ed altri non smettono di suggerire ad ogni epoca, e neppure a coloro che li scelgono come modelli. Che festa sarebbe senza le loro storie?

Diventa fondante per il senso della festa patronale la riflessione che la Parrocchia Santa Maria Assunta propone per il novenario di questi giorni (alle 19.30 la Messa e a seguire la novena): “Come riportare la fede nel cuore ditanti credenti, purtroppo quasimai “credibili”? Cosa può dirci la fede testimoniata con la vita da San Sisto, mentre tutto appare vacillante ed in frantumi?”, scrive il parroco don Pasquale Rubino nel messaggio alla Comunità diffuso in questi giorni. La risposta è nella Parola di Dio, nella attualità di un linguaggio che scuote e apre alla speranza: “Rileggendo insieme il libro dell’Apocalisse, testo per eccellenza della Speranza cristiana, vogliamo interrogarci su come poter riaccendere nei cuori di tanti uomini e donne del nostro tempo il desiderio di “CREDERE”, “SPERARE” e “AMARE”.

Alife si prepara così ai giorni della festa, compiendo un percorso che tende ad avvicinare ancora e di più la comunità a San Sisto e a porla nella prospettiva che fu sua, con lo sguardo rivolto a Cristo e ai suoi insegnamenti ma soprattutto alla Chiesa, quindi all’unità e alla comunione.

Il programma delle Celebrazioni principali 10 e 11 agosto
Il 10 agosto, vigilia della festa, alle 20.00 ci sarà la solenne Celebrazione presieduta dal Vescovo Mons. Giacomo Cirulli; seguirà la processione con il busto del Santo alla Cappella di San Sisto fuori le mura dove secondo la tradizione giunsero le reliquie del Santo e qui sostarono per un breve tempo prima di essere collocate in Cattedrale; da questo luogo il Pastore terrà il tradizionale messaggio alla Città. L’11, giorno della festa, alle 9.00 la processione riporterà in Cattedrale l’effige del patrono; seguirà la Messa. Alle 19.00 la processione attraverserà le strade cittadine; alle 20.00 il Vescovo presiederà la solenne Celebrazione.

♦ Il Programma religioso (il messaggio del parroco; il tema del novenario…). Scarica.
♦ Il Programma degli eventi religiosi e civili. Scarica.

 Per approfondire Su Clarus sono disponibili articoli storici di repertorio sulla storia di Alife e dell’Arrivo delle reliquie in Città.
1. Rainulfo, Alife, San Sisto. Storia di un legame indissolubile.
2. Alife, San Sisto. La memoria storica, dai Normanni al Rinascimento.
3. La ricerca del Vescovo Porfirio e il ritrovamento del corpo di San Sisto.

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