Dalla prima Giornata Mondiale della Gioventù di Buenos Aires nel 1986 a Lisbona 2023 sono trascorsi quasi quarant’anni. Se l’entusiasmo dei giovani, la loro voglia di mettersi in cammino e di stare insieme non cambia, mutano i tempi e gli strumenti con i quali affrontare e vivere questa bella esperienza universale.
Sul fronte della comunicazione nella GMG di Lisbona 2023 si esprime Vincenzo Corrado, Direttore dell’ufficio Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana. “Si tratta di una comunicazione integrale e integrata, una comunicazione d’avanguardia 5.0, virale, a misura dei giovani di questo tempo”.
Nuove tecnologie, app progettate per servire al meglio i fiumi di pellegrini accorsi, eppure c’è l’umano che fiorisce e che sorprende ancora: “un particolare che stupisce è che ci si aspetterebbe di vedere i ragazzi con lo sguardo rivolto agli schermi dei loro smartphone, eppure li vediamo attraversare le folle e ciò che colpisce di più è il loro sorriso”.