Home Chiesa e Diocesi Sant’Angelo d’Alife. L’Assunta a Selvapiana: la tradizione continua, sempre in preghiera

Sant’Angelo d’Alife. L’Assunta a Selvapiana: la tradizione continua, sempre in preghiera

Un tempo, luogo di "casa" per pastori e mandriani, oggi Selvapiana continua ad offrire frescura e sollievo per chi dal paese decide di portarsi in quota: rispettata la tradizione della Messa dell'Assunta nei boschi

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A Sant’Angelo d’Alife si è ripetuta la tradizionale festa dell’Assunta a Selvapiana nei boschi che sovrastano il paesino, come un tempo quando ci si ritrovava in quota insieme ai pastori e ai mandriani che sostavano al fresco durante il periodo estivo.
Dal dopoguerra ad oggi, è tradizione per i santangiolesi recarsi già la vigilia dell’Assunta in uno dei luoghi più suggestivi del parco del Matese, dove molti di loro detengono piccoli appezzamenti di terreno e ricoveri per attrezzi o animali: se un tempo il luogo era abitato per lo più dai transumanti, oggi resta l’abitudine di recarsi ugualmente sul posto già alla vigilia del 15 agosto per godere della frescura, ma soprattutto per condividere la preghiera in questo giorno così importante per la Chiesa.
Anche quest’anno il parroco di Santa Maria della Valle don Mario Rega insieme ad alcuni parrocchiani partiti dal paese, ha raggiunto i compaesani già presenti sul posto e con loro celebrato la Santa Messa.
Seppur mutate le esigenze e le abitudini dei cittadini rispetto alla frequentazione del luogo, non viene meno l’esigenza di vivere comunitariamente la festa dell’Assunta, tra famiglie, con gli anziani, in cui lo sguardo alla Vergine – assunta anima e corpo in Cielo – si trasforma in lode a Dio per la Creazione e la salvezza donata a tutti gli uomini attraverso Gesù Cristo: il parroco ha sottolineato questa vicinanza tra Cielo e Terra che nel suggestivo contesto di Selvapiana porta lo sguardo ad un ulteriore senso di gratitudine per le bellezze naturali del posto.
Un passaggio di testimone da una generazione all’altra: adulti e bambini non smettono di amare questo posto e la tradizione che lo accompagna ma non senza la preghiera che i parroci, nel corso del tempo, hanno curato e garantito ai fedeli della comunità di Santa Maria della Valle.

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