Conto alla rovescia per la Festa della Cultura Contadina di Ruviano: una tradizione che si rinnova e continua ad aggiornarsi: programma più intenso, maggior coinvolgimento del territorio e sguardo oltre i confini dello stesso borgo dal 18 al 20 agosto. Oltre ad essere occasione per celebrare e raccontare le tradizioni locali, quest’anno l’evento ruvianese ospita il Festival Internazionale del Folklore con la partecipazione di gruppi provenienti da diversi Paesi del Mondo. Sinergia tra il Comune che è riuscito ad intercettare e sfruttare fondi europei e la Pro Loco Rajano; con essi si inserisce l’UNPLI (Unione Provinciale Pro Loco d’Italia) e il Ministero della Cultura.
Taglio del nastro questa sera (18 agosto) alle 20.00 in Piazza Roma; a seguire giro per il centro storico. Ma è il convegno “Il fiume Volturno e la sua economia” ad aprire di fatto la kermesse e a farlo in termini di prospettive e speranze per il territorio: appuntamento alle 20.30 in Sala Consiliare dove i relatori guideranno il pubblico in una riflessione che guarda l’attualità e il futuro di un luogo dove la piccola economia locale e le bellezze paesaggistiche rappresentano uno stabile potenziale da tutelare e valorizzare.
Nei tre giorni di festa si alterneranno spettacoli danzanti folkloristici dal Kenya, dalla Colombia, dall’Italia (gli Zig-zaghini di San Giovanni in Galdo, BN), dal Messico: musica, ritmi, colori animeranno le piazze e i vicoli di Ruviano; e a risentirne sarà anche la Messa di domenica mattina, alle 10.00 in Piazza Nuova, animata dai canti della tradizione messicana. Si aggiungono a queste proposte un’escursione sul Fiume Volturno e un laboratorio di antichi mestieri. La novità di questa edizione è La Dispensa del Contadino, mix tra mercato e degustazione di prodotti della tradizione che vede in scena le Aziende agricole locali gestite per lo più da giovani imprenditori, che per l’occasione porteranno in piazza una raffinata selezione di prodotti e i derivati delle loro trasformazioni: la cipolla alifana e le confetture ricavate con esse; olive caiazzane ed olio; ceci e fagioli; miele; varietà casearie e uova; vini e uva Pallagrello, fiore all’occhiello delle colline circostanti.
Un buon successo ancor prima dell’inizio per Amministrazione Comunale e Pro Loco che hanno allestito non solo un gran numero di eventi ma coordinato la complessa organizzazione pensando di soddisfare diverse tipologie di pubblico e di visitatori.