Home Arte e Cultura Prata Sannita, l’identità locale in una storia lunga 70mila anni. L’evento presso...

Prata Sannita, l’identità locale in una storia lunga 70mila anni. L’evento presso l’ex Mulino sul Lete

Incontro a quattro mani il prossimo 3 settembre: il Gruppo Archeologico Prata Sannita oltre allo studio sul territorio ospita l'intervento del Gruppo Archeologico Nuceria dalla provincia di Salerno

2113
0
GAPS Prata Sannita

Il confronto tra le esperienze sul proprio territorio di due Associazioni aderenti ai Gruppi Archeologici d’Italia è al centro dell’incontro previsto per domenica 3 settembre 2023 alle ore 17.00 preso l’ex Mulino sul fiume Lete a Prata Sannita. Il convegno organizzato dal Gruppo Archeologico Prata Sannita ODV in collaborazione con il Comune di Prata Sannita (CE) è inserito nel cartellone dell’Estate Pratese 2023.

Sono due gli interventi che si alterneranno: La relazione del G.A.P.S. pratese PratAntica: Excursus sulla storia del borgo a cura di Santillo Martinelli, storico presidente dell’Associazione che relazionerà sul ruolo del Gruppo nella ricerca e valorizzazione del territorio;  e l’intervento Nuceria, quale futuro? a cura del Gruppo Archeologico Nuceria (Salerno) con l’Arch. Pino Ruggiero, Presidente e l’Arch. Davide Apicella volontario e direttore del sito archeologico “Domus del Decumano”.

 Impegno per il territorio dal 1981 
Il Gruppo Archeologico Prata Sannita conferma l’impegno per il territorio e la sua millenaria storia essendo quello di Prata uno dei siti più antichi della Provincia di Caserta; nato come associazione nel 1981 da allora non ha mai smesso di operare. Erano giovanissimi i membri che fondarono il gruppo, accogliendo gli stimoli e l’incoraggiamento dello studioso locale Benedetto Pistocco, per poi dar vita ufficialmente alla sezione locale sotto la guida della dott.ssa Lucia Daga Scuncio che di fatto firmò la fondazione del Gaps pratese. In questi anni ha operato nel territorio di Prata individuando e segnalando alle competenti Soprintendenze i siti archeologici studiati e divulgati scientificamente dai soci volontari. Il gruppo produce periodicamente “I quaderni del Gaps” pubblicazioni scientifiche dedicate non solo all’archeologia ma anche all’arte ed alla cultura del luogo. Tra le grandi soddisfazioni, la recente installazione di una vetrina, a cura del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, nella sezione dedicata dedicata alla preistoria, dove sono esposti i reperti rinvenuti e studiati dai soci provenienti dal sito “Pantani Fragneto” databili a partire da 70.000 anni fa.

L’evento in programma il prossimo 3 settembre, si inserisce in questo virtuoso percorso, ricevendo – in occasione di ogni iniziativa – il consenso e il plauso degli esperti. Questa edizione ha ottenuto il patrocinio morale del Parco Regionale del Matese, della Provincia di Caserta e della Parrocchia di San Pancrazio M. l’incontro sarà introdotto e moderato dall’Avv. Ilaria Barraco del G.A.P.S.ODV.

Per info: Giovanna De Luca, segreteria organizzativa, cell. 3296178694

Scorci di Prata Sannita: il borgo medievale; il castello; il ponte romano; l’interno maiolicato della Chiesa parrocchiale di San Pancrazio.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.