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San Gregorio Matese. “La ricchezza delle pecore”, un quadretto di vita matesina del ‘700. Il 2 settembre presentazione del libro

Il libro dello studioso Alberico Bojano sarà presentato sabato 2 settembre, alle 21.00, presso la chiesa antica di San Gregorio Matese

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Si terrà sabato prossimo, 2 settembre, presso la chiesa antica di San Gregorio Matese, la presentazione del libro La ricchezza delle pecore. Clero, matrimoni e fame nel Settecento sul Matese, a firma di Alberico Bojano, con l’introduzione curata da Maria Boiano, presidente dell’Associazione I Briganti del Matese ed edito da Guida Editori, storica casa editrice di Napoli. Insieme all’autore, approfondiranno i contenuti del volume Giuseppe Castrillo, scrittore e saggista, e il professore Luca Di Lello.

Cenni sul libro
Il libro descrive la società e il sistema economico del Regno di Napoli tra Seicento e inizi Ottocento, osservato attraverso le trasformazioni di un villaggio rurale di montagna, inteso come prototipo della marginalità culturale del tempo. Infatti le vicende desunte da archivi statali ed ecclesiastici coinvolgono molti comuni del Matese, dedicando spazio al sistema armentizio della transumanza collegato alla Dogana delle Pecore di Foggia, e agli stretti rapporti con i territori della Capitanata e del Molise. Uno studio sulla micro-storia, che focalizza l’attenzione su inaspettati protagonisti emersi dalla massa di poveri contadini e pastori maltrattati, e che genera un più esauriente quadro sui rapporti tra le classi sociali.

La ricchezza delle pecore è la storia – come scritto nella prefazione del volume – di una tessera notevole della civiltà del Meridione d’Italia, soprattutto di un orgoglio mai sopito. Una testimonianza che può essere interpretata come una mitografia di uno sterminato repertorio etnoantropologico. Non sembra di muoversi tra documenti d’archivio, ma di leggere un racconto di esistenze, di anime, di conflitti. Un libro che non concede niente all’intrigo e che nel suo scorrere lento, tra relazioni carnali e simboliche, svela come niente è più reale e concreto del vivere quotidiano”. Non mancano nel volume le forti influenze dalla grande storia sulla piccola vita locale. La dominazione austriaca, le lotte contro il potere ecclesiastico e feudale, le innovazioni portate dal nuovo re Borbone, la rivoluzione del 1799 e infine il periodo napoleonico hanno comportato ripercussioni nelle famiglie, nella società e nella economia locale.

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