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Giorgio Napolitano, il Presidente di che ha unito politica, cultura, rigore e molti sogni “d’Europa”

"Ha manifestato grandi doti di intelletto e sincera passione per la vita politica italiana, nonché vivo interesse per le sorti delle Nazioni", così Papa Francesco. "Ha interpretato significative battaglie per lo sviluppo sociale, la pace e il progresso dell’Italia e dell’Europa", il commento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

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Da giorni le sue condizioni di salute si erano aggravate; ieri sera la notizia della morte del Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano a 98 anni. Un fiume di messaggi e commenti si si rincorrono da ieri sera, appena giunta la notizia del decesso: dalla Politica, dalla Chiesa, dall’Associazionismo, dal mondo Istituzionale in genere… per ricordare di lui il rigore politico, il profondo rispetto delle istituzioni, il dialogo con tutti, la ricerca della cultura come ‘chiave’ per aprire nuove prospettive di sviluppo e di scelte politiche, ma anche la ricerca di Dio…

Il presidente antifascista, figura centrale nel processo ‘democratico’ del nostro Paese, eletto due volte alla più alta carica dello Stato lascia la migliore Clio che abbiamo conosciuto, discreta e presente, accanto al marito e i due figli Giulio e Giovanni.
Palazzo Chigi ha disposto funerali di Stato, mentre il giorno delle esequie sarà lutto nazionale; nel frattempo, le bandiere sulle facciate degli edifici pubblici saranno esposte a mezz’asta. Domenica mattina in Senato verrà predisposta la camera ardente dove autorità e cittadini potranno rendere omaggio alla salma prima delle esequie di cui si attende di sapere la data.

 I primi commenti 
Papa Francesco alla vedova del Presidente emerito Clio Bittoni Napolitano
“Conservo grata memoria degli incontri personali avuti con lui, durante i quali ne ho apprezzato l’umanità e la lungimiranza nell’assumere con rettitudine scelte importanti, specialmente in momenti delicati per la vita del Paese, con il costante intento di promuovere l’unità e la concordia in spirito di solidarietà, animato dalla ricerca del bene comune. La scomparsa di suo marito, senatore Giorgio Napolitano, ha suscitato in me sentimenti di commozione e al tempo stesso di riconoscenza per questo uomo di Stato che, nello svolgimento delle sue alte cariche istituzionali, ha manifestato grandi doti di intelletto e sincera passione per la vita politica italiana, nonché vivo interesse per le sorti delle Nazioni. Desidero esprimere a lei, ai figli e ai familiari la mia vicinanza, assicurando il ricordo nella preghiera. Nel porgere le mie condoglianze, invoco su di lei e sulle persone care la consolazione del cuore”.

Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica
«Nella vita di Giorgio Napolitano si specchia larga parte della storia della seconda metà del Novecento, con i suoi drammi, la sua complessità, i suoi traguardi, le sue speranze.
Dalla frequentazione, negli anni giovanili, dello stimolante ambiente culturale napoletano, all’adesione alla causa antifascista e del movimento comunista, all’impegno per lo sviluppo del Mezzogiorno e delle classi sociali subalterne, sino poi alla convinta opera europeistica e di rafforzamento dei valori delle democrazie, il presidente Napolitano ha interpretato significative battaglie per lo sviluppo sociale, la pace e il progresso dell’Italia e dell’Europa. Membro del Parlamento Europeo, e Presidente della sua Commissione Affari costituzionali, promosse il rafforzamento delle istituzioni comunitarie per un’Europa sempre più autorevole e unita.
Eletto alle più alte magistrature dello Stato, Presidente della Camera dei Deputati, Senatore a vita, Presidente della Repubblica per due mandati, ha interpretato con fedeltà alla Costituzione e acuta intelligenza il ruolo di garante dei valori della nostra comunità, con sentita attenzione alle istanze di rinnovamento presenti nella società. Votato alla causa dei lavoratori, inesauribile fu la sua azione per combattere la spirale delle morti sul lavoro. La sua morte mi addolora profondamente e, mentre esprimo alla sua memoria i sentimenti più intensi di gratitudine della Repubblica, rivolgo ai familiari il cordoglio dell’intera nazione».

La biografia di Giorgio Napolitano (Fonte Quirinale). Clicca

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