A Castello del Matese si chiudono oggi, 27 settembre, con la Santa Messa di ringraziamento delle 18.30, i solenni festeggiamenti in onore dei Santi Cosma e Damiano, il cui culto è molto sentito non solo dalla popolazione che vive nel borgo altomatesino, ma anche dalle comunità limitrofe. La festa dedicata ai due fratelli medici rappresenta una delle manifestazioni della pietà popolare più partecipate, in quanto molto radicata nel tessuto delle tradizioni locali, oltre ad essere motivo di aggregazione e condivisione capace di unire generazioni diverse tra loro.
Anche quest’anno, la celebrazione dei Santi martiri, la cui memoria liturgica occorre il 26 settembre, nella chiesa parrocchiale di Santa Croce è stata allestita la mostra di pittura medicea, che sarà visitabile fino al 30 settembre prossimo. L’evento, organizzato dalla parrocchia Santa Croce unitamente al Comitato festa, giunge alla seconda edizione, dopo quella dello scorso anno. A essere esposte tele raffiguranti i due santi medici nelle immagini riprodotte a Castello del Matese, Alberobello (BA), Bitonto (BA), Riace (RC), Sferracavallo (PA), San Cosmo Albanese (CS), Brattirò di Drapia (VV), Sciglio di Roccalumera (ME) e quella del comune di Santi Cosma e Damiano (LT).
La ricca iconografia relativa ai due fratelli gemelli, vittime del moto persecutorio voluto dall’imperatore romano Diocleziano, è la prova della forza coesiva di un culto capace di avvicinare realtà sociali e umane diverse tra loro; una devozione, quella nei confronti dei due patroni di medici, dentisti, chirurghi, ostetriche, farmacisti e barbieri, che si è incrementata nel tempo, ricalcando l’esempio dei due medici caritatevoli, sempre pronti a curare gli ammalati nel corpo e nell’anima.