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Pietramelara. Quando la banda musicale incontra i cittadini, successo per il secondo Raduno Bandistico del Monte Maggiore

All'evento hanno partecipato sette formazioni bandistiche campane, le quali hanno sfilato lungo le strade della città. Al termine del corteo, presso il chiostro comunale, si è tenuto un convegno dedicato al valore della musica nella tradizione locale e non è mancato l'omaggio a Giovanni Battista Cutolo, il giovane musicista napoletano morto il 31 agosto scorso

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Giovanna Corsale – La musica, si sa, è capace di contagiare sia chi la pratica sia chi la ascolta. È quello che è successo a Pietramelara, dove, lo scorso 30 settembre, si è svolto il secondo Raduno Bandistico del Monte Maggiore, una manifestazione patrocinata dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pasquale Di Fruscio, dalla Regione Campania, dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo e dall’Associazione Nazionale delle Bande Italiane. Sette le bande protagoniste dell’evento, regalando alla città momenti di vera emozione: Concerto Bandistico del Monte Maggiore – Giovanni D’Ovidio – Città di Pietramelara; Concerto Bandistico Ritmo ed Armonia – Città di Riardo; Concerto Bandistico Alessandro Vessella – Città di Baia e Latina; Concerto Bandistico Giovanbattista Pinna – Città di Acerra; Concerto Bandistico Nuova Arte 2 – Città di Airola; Concerto Bandistico Tartaglia – De Cesare Città di Ailano; Concerto Bandistico Città di Castelvenere.

Sotto la direzione artistica del m° Leonardo Quadrini, docente in Esercitazioni Orchestrali presso il Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli, i musicanti hanno sfilato lungo le strade di Pietramelara, riempendole con i colori delle loro divise e deliziandole con il loro repertorio di marce sinfoniche, militari e brillanti facenti parte del progetto dal titolo Quando la banda musicale incontra i cittadini. Partendo da via San Giovanni, il corteo si è diretto alla volta delle piazze Mazzini e San Rocco, attraversando le vie principali del paese; al termine della sfilata, la manifestazione si è spostata nel chiostro comunale, dove le bande si sono esibite nella famosa marcia Cecilia, dirette dal m° Claudio Ciampa, marcia scritta dal m° Tommaso Caiazza.

Un momento molto significativo è stato rappresentato dal convegno che si è tenuto nella medesima location, nel quale l’accento è stato posto sul significato che la tradizione musicale riveste per il territorio altocasertano, come dimostra la presenza di numerose formazioni bandistiche e soprattutto l’interesse sempre più dimostrato da giovani e giovanissimi nei confronti della musica. Non è un caso, infatti, la massiccia presenza di talenti provenienti da diverse zone della Campania, che hanno scelto la musica come strumento per formarsi ed esprimere sé stessi. Nel corso del convegno, introdotto dal Primo Cittadino di Pietramelara, la parola è passata alla professoressa Valeria Iannotta, storica e studiosa di Alessandro Vessella, maestro di notevole spessore il quale si è speso nella diffusione della musica quale strumento educativo ed inclusivo. Di notevole interesse, inoltre, il profilo biografico e professionale del m° Caiazza, presentato dall’esperto Giovanni De Robbio.

 

Non è mancato il ricordo di Giovanni Battista Cutolo, giovane musicista scomparso per futili motivi a Napoli il 31 agosto scorso, con una parentesi di profonda commozione nel momento in cui ai familiari del ragazzo è stata consegnata una targa. Una serata molto piacevole, quella ospitata dalla città di Pietramelara, che si è conclusa con un concertone a ritmo di marce sinfoniche.
Foto pagina Facebook Comune di Pietramelara

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