Sotto la direzione artistica del m° Leonardo Quadrini, docente in Esercitazioni Orchestrali presso il Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli, i musicanti hanno sfilato lungo le strade di Pietramelara, riempendole con i colori delle loro divise e deliziandole con il loro repertorio di marce sinfoniche, militari e brillanti facenti parte del progetto dal titolo Quando la banda musicale incontra i cittadini. Partendo da via San Giovanni, il corteo si è diretto alla volta delle piazze Mazzini e San Rocco, attraversando le vie principali del paese; al termine della sfilata, la manifestazione si è spostata nel chiostro comunale, dove le bande si sono esibite nella famosa marcia Cecilia, dirette dal m° Claudio Ciampa, marcia scritta dal m° Tommaso Caiazza.
Un momento molto significativo è stato rappresentato dal convegno che si è tenuto nella medesima location, nel quale l’accento è stato posto sul significato che la tradizione musicale riveste per il territorio altocasertano, come dimostra la presenza di numerose formazioni bandistiche e soprattutto l’interesse sempre più dimostrato da giovani e giovanissimi nei confronti della musica. Non è un caso, infatti, la massiccia presenza di talenti provenienti da diverse zone della Campania, che hanno scelto la musica come strumento per formarsi ed esprimere sé stessi. Nel corso del convegno, introdotto dal Primo Cittadino di Pietramelara, la parola è passata alla professoressa Valeria Iannotta, storica e studiosa di Alessandro Vessella, maestro di notevole spessore il quale si è speso nella diffusione della musica quale strumento educativo ed inclusivo. Di notevole interesse, inoltre, il profilo biografico e professionale del m° Caiazza, presentato dall’esperto Giovanni De Robbio.