Giovanna Corsale – Sta per prendere avvio la nuova stagione di eventi ospitati dal Teatro Jovinelli di Caiazzo, promossa dalla APS Pro Loco Caiazzo “Nino Marcuccio” e patrocinata dall’Amministrazione cittadina. Il prossimo 21 ottobre, infatti, presso la Sala consiliare del Comune caiatino, alle 11.30, si terrà la cerimonia di inaugurazione del ciclo di appuntamenti teatrali in programma, con la partecipazione del sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto, il presidente della Pro Loco Maria Grazia Fiore, il direttore artistico della kermesse Enzo Varone, insieme a vari artisti e registi. Il Progetto Jovinelli costituisce parte integrante della storia di Caiazzo, essendo il frutto della tenacia dei caiatini, i quali, negli anni ’90 si imposero con ogni forza per “salvare” il Teatro Ambra Jovinelli di Roma che rischiava di essere relegato a un supermercato. Da quel momento, ogni anno la comunità rende omaggio all’impresario di origini caiatine Giuseppe Jovinelli con un Festival e un Premio a lui intitolati e con le rassegne teatrali.
Giuseppe Jovinelli, nato il 22 marzo del 1866 a Caiazzo, è stato uno dei più famosi
rappresentanti dello spettacolo locale e nazionale; conosciuto da tutti come Jovinella forse per un errore di trascrizione nel registro anagrafico, è stato impresario teatrale, talent scout e gestore di teatri di varietà e sale cinematografiche. Lasciandosi sempre guidare da una forte passione per tutto ciò che riguarda le arti dello spettacolo, Peppe Jovinelli allestì un luna park itinerante col quale cominciò a girare l’Italia. Napoli, Messina e infine Roma, dove in breve tempo la sua fama si consolidò, ne sono testimonianza l’edificazione dei primi teatri in legno: il Teatro Margherita, il Padiglione Umberto e il progetto per il teatro successivamente denominato “Teatro Jovinelli”. All’intermediazione di Giuseppe Jovinelli è connesso il debutto del grande Totò, il quale si cimentò nella storica imitazione delle macchiette di Gustavo De Marco. Tuttavia, Jovinelli si distinse anche nel sociale, attraverso l’organizzazione di iniziative di beneficenza rivolte ai bisognosi.
Il ricordo di questo personaggio poliedrico risuona tra le mura del Palazzo Mazziotti di Caiazzo a lui dedicato, teatro ristrutturato di recente e oggi sede di eventi culturali. E proprio in questa location la sesta Stagione teatrale si aprirà il 10 novembre con lo spettacolo Museca ca’ vene d’ ‘o vico, a cura della compagnia FSSL, per la regia di Domenico Palmiero; a seguire, il 24 novembre andrà in scena la Compagnia Teatro Insania con I cinque figli; il 12 gennaio 3 sfumature di Giallo; il 2 febbraio la Compagnia Matutae Teatro presenterà il progetto musicale Kintsugi; il 23 febbraio sarà la volta della commedia comica Giornalisti quasi disoccupati, il 15 marzo ci sarà la commedia comica A regola d’arte e il 5 aprile Finché corna non ci separi. La rassegna si chiuderà il 19 aprile prossimo con la commedia comica di Ciro Ceruti Porno subito. Valore aggiunto dell’edizione di quest’anno sarà l’introduzione di un laboratorio teatrale a cura dell’artista e regista Enzo Varone, al fine di comunicare il valore educativo e aggregativo che l’arte teatrale incarna.
Le adesioni al laboratorio potranno essere comunicate ai membri della Pro Loco fino al 21 ottobre; la stessa Associazione si occuperà della vendita degli abbonamenti e dei singoli spettacoli per la stagione teatrale. Per maggiori informazioni è possibile contattare l’associazione telefonicamente al numero 0823.862761, via mail all’indirizzo caiazzoproloco@gmail.com, o recandosi personalmente in sede, in piazza Santo Stefano Menecillo, n. 1. L’APS Pro Loco Caiazzo “Nino Marcuccio” invita a seguire le attività che organizza consultando il sito www.caiazzoproloco.net e la pagina Facebook Pro Loco Caiazzo.