Giovanna Corsale – 29 ottobre 2023: mille anni dalla morte di Santo Stefano Menicillo Vescovo, patrono della città di Caiazzo e della diocesi di Alife-Caiazzo (935-1023). Il Giubileo straordinario, annunciato un anno fa con la lettura della Bolla della Penitenzieria Apostolica, culminerà nella celebrazione di sabato 28 presieduta da mons. Alfonso Caso, vicario diocesano di Alife-Caiazzo e, a seguire, nella funzione solenne vespertina di domenica che sarà presieduta dal vescovo mons. Giacomo Cirulli presso la Basilica Concattedrale Maria SS.ma Assunta in Caiazzo. Per l’intera giornata di domenica, inoltre, in città sarà presente uno stand di Poste Italiane dove poter acquistare le cartoline con l’annullo filatelico celebrativo del Millenario del Vescovo Santo.
In questo anno di Giubileo straordinario la Chiesa Concattedrale di Caiazzo, guidata da don Antonio Di Lorenzo, nella quale sono custodite le reliquie del Santo è stata meta di pellegrinaggi da parte di diverse realtà ecclesiali, a cominciare da quella di Macerata Campania, città d’origine di Santo Stefano Menicillo, che con quella caiatina condivide il culto in onore di quest’ultimo. La celebrazione dell’Anno giubilare ha visto tutte le Foranie della Diocesi alifano-caiatina animare i vari momenti di preghiera in calendario: a chiudere il ciclo sarà la Comunità monastica di Ruviano con la partecipazione all’Eucarestia venerdì 27 ottobre.
Tra le iniziative ricordiamo i momenti di preghiera propedeutici al Natale e alla Pasqua nella Concattedrale; il pellegrinaggio delle reliquie di Santo Stefano Menicillo in quel di Macerata; le visite guidate alla scoperta dei documenti relativi al periodo di attività di Santo Stefano conservati nell’archivio diocesano di Caiazzo; un concorso per gli alunni delle Scuole di Caiazzo; la diffusione di un sussidio per le attività catechistiche in tutte le parrocchie; la pubblicazione di ricerche storiche; le visite delle scuole cittadine, dall’Infanzia alle Superiori; convegni di studio. (LEGGI QUI)
Pur essendo trascorsi mille anni dalla morte del Vescovo che guidò i fedeli dell’antica diocesi di Caiazzo per ben 44 anni, la spiritualità e la storia che lo contraddistinsero continuano ad essere lievito di fede e socialità.