Home Chiesa e Diocesi Sant’Angelo d’Alife. L’Apostolato della Preghiera riparte ma non da zero

Sant’Angelo d’Alife. L’Apostolato della Preghiera riparte ma non da zero

Costituito per la prima volta nel 1910 nella parrocchia di Santa Maria della Valle, il parroco don Mario Rega con la collaborazione di Agnese Codone rilanciano questa esperienza di preghiera della Chiesa nata nel lontano 1844

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Annamaria Gregorio* – Era il 20 giugno 1910 quando fu costituito il gruppo di preghiera presso la parrocchia Santa Maria della Valle in Sant’Angelo d’Alife. È sempre stata una delle parrocchie più ferventi e nel corso degli anni, come spesso capita quando non ci sono altre persone a perpetuare la sana e santa abitudine della preghiera, è venuto meno. Ma con lo slancio del Parroco Don Mario Rega, e di un gruppo di animatori e di animatrici, guidati dalla signora Agnese Codone,  che hanno espresso la volontà di ricostituirlo, è ripartito lo scorso 16 ottobre 2023, data importante, perché ricorre la memoria di Santa Margherita Maria Alacoque, santa a cui apparve Gesù, mostrando il proprio cuore e da cui parte l’istituzione dei “primi venerdì” del mese. Nel caso in questione c’è un rinnovo del gruppo, nato il secolo scorso e convalidato anche dal Segretariato Nazionale AdP di Roma, con il diploma che attesta questa rinascita, firmato dal Direttore Nazionale il gesuita Padre Renato Colizzi e dal Direttore Diocesano Don Fernando Stocchetti.

Siamo in una fase molto importante per l’Apostolato della Preghiera, nato nel 1844 in Francia ad opera del Gesuita Padre Gautrelet, e diffusosi in tutto il mondo in più di 90 paesi, perché da nove anni Papa Francesco ha scelto questa organizzazione capillare come sua Rete mondiale di preghiera. L’aspetto universale fa dell’apostolato un ambito con il carisma primordiale della preghiera, da diffondere ovunque e con chiunque.

Questo è un periodo florido, perché il 27 dicembre 2023 inizierà l’Anno giubilare dell’Apostolato della preghiera-Rete mondiale di preghiera per il Papa che si concluderà il 27 giugno del 2025, giorno del Cuore di Gesù: un anno e mezzo di grazia, in cui si celebreranno i 350 anni dalla prima apparizione di Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque, avvenuta appunto il 27 dicembre 1673.

E nel 2024 ci sarà la celebrazione dei 180 anni della nascita dell’apostolato avvenuto nel 1844. Grande periodo di fermenti, di novità e di slancio maggiore che dovrà essere dato alla preghiera, come base principale per la fede di ogni cristiano.

In diocesi, dopo la pausa a causa della pandemia, l’Apostolato della preghiera – Rete mondiale di preghiera per il Papa è ripartito da alcuni mesi.

Dopo l’assemblea dello scorso 30 giugno (link), che ha visto la partecipazione delle undici parrocchie iscritte, e il rinnovo del Consiglio diocesano, è in corso, per l’anno 2023/24 l’iniziativa dei Primi Venerdì Itineranti denominata “Cuori ardenti, piedi in cammino“, titolo scelto ad hoc e preso in prestito dalla recente Giornata missionaria mondiale, considerando che la patrona delle missioni, S. Teresa di Lisieux, era prima di tutto un’associata dell’Apostolato della preghiera. Questo connubio ben si addice anche al suo carisma, perché la preghiera soprattutto fatta per gli altri, non è statica, ma dinamica, abbatte le frontiere e va condivisa; infatti l’intento è di voler raggiungere, per ogni primo venerdì del mese le varie parrocchie che hanno il gruppo di preghiera presente.

La prima tappa il 3 novembre, nella rinnovata Santa Maria della Valle a Sant’Angelo; venerdì 1 dicembre con i gruppi delle parrocchie dell’Unità pastorale a Piedimonte; venerdì 5 gennaio 2024 a S. Michele Arcangelo, con le parrocchie di Alife. Seguiranno gli altri appuntamenti.

Con la forza dello Spirito Santo ci si augura sempre di fare piccoli passi che possano essere continui, costanti e perseveranti, soprattutto per le nuove generazioni, con la possibilità di poter costituire presto un settore MEG, cioè il Movimento Eucaristico Giovanile.

*presidente diocesana AdP-RMPP

 Info e contatti 
Chiunque sia interessato può rivolgersi presso la propria parrocchia oppure al Centro AdP-RMPP diocesano, telefonando al 333 6772 730.

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