Dall’Istituto Comprensivo Piedimonte Matese-Castello ci giungono le foto e l’eco dell’entusiasmo per la Festa dell’Albero, ricorrenza celebrata in tutta Italia lo scorso 21 novembre e in questo caso, unita al ricordo della giovane Giulia Cecchettin barbaramente uccisa dal fidanzato, per la quale in questa giornata è stato osservato un minuto di silenzio in tutte le Scuole e Università. Celebrare gli alberi, espressione del creato e simbolo di vita si è rivelato uno spontaneo richiamo al ricordo della ragazza che a soli 22 anni ha subito l’amato torto di vedersi spegnere i sogni, i progetti. La reazione di coetanei e più giovani è stata unanime: ferma condanna e soprattutto dolore unito alla riflessione sul valore delle relazioni e del rispetto.
Il plesso scolastico di Castello del Matese ha piantato un albero di viburno in sua memoria ricordando con lei tutte le vittime di femminicidio “gesto importante per i nostri ragazzi, che fortemente hanno voluto questa piantumazione”, ha spiegato la dirigente dell’IC Michela Visone. “Questo albero, simbolo di speranza e rigenerazione, vuole rappresentare una presa di coscienza per i nostri giovani dell’importanza del rispetto, del confronto e del dialogo, temi sui quali insieme ai loro docenti, continueranno a confrontarsi, così da sviluppare in loro competenze di cittadinanza volte a costruire relazioni basate su principi di equità, rispetto di genere, valorizzazione delle differenze, inclusività”.
Sulla Giornata degli Alberi
La Giornata Nazionale degli Alberi nasce con l’obiettivo di valorizzare l’importanza del patrimonio arboreo e ricordare il ruolo fondamentale che boschi e foreste hanno nella conservazione del mondo e di qualsiasi specie vivente, essere umano compreso. Come riportato dal Masaf “in Italia i boschi ricoprono oltre 11 milioni di ettari di superficie, pari al 36,7 per cento del territorio nazionale, per un totale di oltre 12 miliardi di alberi, pari a 200 alberi per ciascun cittadino.” Secondo il Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo però, ogni anno in Italia sono ricoperti di cemento almeno 500 ettari di aree forestali. Un dato allarmante permette ancor di più di riflettere sull’importanza cruciale degli alberi per il nostro ecosistema.