Pio De Maio* – Il tempo d’Avvento da poco iniziato e l’avvicinarsi dell’8 dicembre – giorno in cui la Chiesa tutta fa memoria dell’Immacolata Concezione – sono per l’Azione Cattolica tempo di gioia, tempo in cui progettare il futuro. È questo il tempo in cui ogni Parrocchia italiana, ove l’Azione Cattolica abita, celebra la festa dell’Adesione. Adulti, giovani, ragazzi e famiglie esprimono in questo momento dell’anno il proprio sì, convinto e responsabile, ad essere artigiani di amore e di pace secondo l’insegnamento che promana dal Vangelo.
Perché un così alto momento della vita associativa potesse viversi nelle comunità parrocchiali delle Chiese dell’alto casertano, lo scorso sabato, le Azioni Cattoliche diocesane di Teano-Calvi, di Alife–Caiazzo e di Sessa Aurunca si sono ritrovate presso la Chiesa Cattedrale di Teano per celebrare insieme al proprio Pastore la Festa dell’Adesione. Un appuntamento che si è posto quale completamento di un percorso ricco di incontri conoscitivi tra le presidenze, generati dall’invito di S.E. Mons. Giacomo Cirulli di favorire momenti unitari, di dialogo, generatori di un pensiero comune.
La Cattedrale di Teano – individuata quale casa comune per la circostanza – ha fatto sì che i Presidenti, consiglieri diocesani e parrocchiali, educatori, soci e Assistenti convenuti abbiano potuto dar vita ad un singolare momento di fraternità, avente una direzione chiara: crescere nell’unitarietà per essere laici impegnati e rispettosi del disegno del Santo Padre per le Chiese dell’alto casertano ed al contempo corresponsabili nell’opera di unificazione affidata a S. Ecc. Rev.ma Giacomo Cirulli.
Un momento dalla portata storica quello vissuto dalle tre Associazioni; arricchito dalla presenza di tante amiche ed amici provenienti dalle numerose comunità parrocchiali delle tre terre diocesane, che si sono posti in ascolto del proprio Vescovo a voler significare concreta appartenenza e piena volontà di essere protagonisti nel cammino delle Chiese locali. Fulcro del momento di preghiera è stato il messaggio che Mons. Cirulli ha voluto consegnare ai presenti commentando il passo del Vangelo che accompagna il percorso di crescita umano-spirituale dei soci di AC in questo nuovo anno: la guarigione della donna emorroissa. “Così come questa donna ha avuto fede nel toccare il mantello di Gesù e la sua fede l’ha salvata, così siamo chiamati quali fedeli battezzati e laici di Azione Cattolica a desiderare di toccare Gesù, per portarlo in questo mondo, per farlo vivere tra le strade di questo mondo”, queste le parole offerte dal Pastore diocesano ai convenuti. Perché, ha continuato il Vescovo: “Il mondo, questo mondo ha bisogno di Lui, non dei surrogati. Abitiamo un tempo che ora più che mai ha bisogno di Gesù”.
Un mandato chiaro, dunque: essere laici innamorati del Vangelo, capaci di trasmettere in ogni ambiente di vita e ad ogni persona incontrata sul proprio cammino la bellezza della Parola, una Parola che indirizza, incoraggia, fortifica!
*Presidente diocesano Azione Cattolica, Diocesi di Teano-Calvi