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Baia e Latina. Il Servizio Civile presso la Fondazione Giovanni Campaniello. Domande entro il 15 febbraio

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Si chiama “Insieme è possibile” l’iniziativa promossa dalla Fondazione Giovanni Campaniello Onlus, rivolta ai giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni, i quali intendono fare la loro personale esperienza di crescita e formazione. Il progetto fa capo al Bando di Servizio Civile Universale 2023 promosso dalla Fondazione Amesci e i ragazzi selezionati andranno ad occupare i cinque posti disponibili presso le due sedi della Fondazione Campaniello, impegnandosi in svariate attività per un periodo di dodici mesi.
I partecipanti si dedicheranno in attività mirate al sostegno delle persone con disabilità, seguendo il leitmotiv della Fondazione ossia la riduzione degli ostacoli di tipo fisico, sociale e culturale e la realizzazione di percorsi che permettano al disabile una migliore qualità di vita nel suo contesto di appartenenza, come anche azioni di supporto alle famiglie. In modo specifico, coloro che saranno impiegati presso la sede di Genzano in Roma svolgeranno laboratori creativi di cucina, pittura, oggettistica, grafica e fotografia; la sede che si trova in Baia e Latina, invece, metterà a disposizione laboratori di decorazione, manualità, ceramica a freddo, arte presepiale e altre attività culinarie e di confezionamento dei prodotti agricoli.

Cenni sulla Fondazione Giovanni Campaniello
La Fondazione Giovanni Campaniello Onlus nasce per volontà dell’imprenditore che a essa ha prestato il nome, il quale a un certo punto della sua vita decide di mettere le sue competenze e le sue risorse al servizio di qualcosa di grande e significativo, riuscendoci grazie a progetti e iniziative a favore di persone che soffrono di Disturbi dello Spettro Autistico. La struttura semi residenziale in cui ha sede la Fondazione a Baia e Latina ospita ragazzi autistici che vengono impegnati in attività di vario tipo (cura dell’ortolaboratori di cucina, laboratori di pittura, ecc.), dunque un contesto sereno fatto di socialità e confronto. Fondamentale, inoltre, è il legame stabilito in questi anni e coltivato ogni giorno con le altre realtà presenti sul territorio – parrocchia, associazioni, enti, istituzioni – che rende possibile un dialogo efficace e indispensabile per far maturare sempre più la sensibilità e l’attenzione verso l’Autismo, una delle problematiche più diffuse e discusse nell’attuale società.
Come partecipare al progetto
Le domande vanno inviate entro il 15 febbraio 2024 esclusivamente attraverso il sito https://domandaonline.serviziocivile.it/ a cui si accede con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
 

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