Un allarme sui cellulari alle 12.00 del 25 gennaio per simulare il disastro causato dall’eventuale crollo della diga di Presenzano. A riceverlo saranno i cittadini che si troveranno nel raggio dei comuni con il maggior rischio sia nella provincia di Caserta che di Benevento: Presenzano, Vairano Patenora, Sant’Angelo d’Alife, Raviscanina, Pratella, Ailano, Alife, Alvignano, Baia e Latina, Bellona, Caiazzo, Capua, Castel Campagnano, Castel Morrone, Dragoni, Gioia Sannitica, Piana di Monte Verna, Pietravairano, Pontelatone, Ruviano (CE); e Amorosi, Dugenta, Faicchio, Limatola, Melizzano, Puglianello (BN).
Si tratta di IT-alert il sistema di allarme pubblico finalizzato ad informare la popolazione su eventuali fenomeni emergenziali gravi, catastrofi imminenti o in corso realizzato dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, testato in Campania la prima volta lo scorso 12 settembre e in tempi diversi in altre regioni italiane. Il sistema prevede che i cittadini ricevano sui loro cellulari messaggi di allerta, che viaggiano attraverso cell-broadcast, un meccanismo grazie al quale ad essere raggiunti sono celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando così l’area maggiormente corrispondente a quella in cui si verifica il fenomeno. Per usufruire del sistema non è necessario scaricare alcuna App, tuttavia in alcuni casi potrebbe essere richiesto di verificare se il dispositivo possiede la giusta configurazione.
Non si tratta di messaggi corrispondenti a reali pericoli ma di test che verificano la funzionalità de sistema, necessario in casi di rischi concreti come maremoto generato da un sisma; collasso di una grande diga; attività vulcanica (Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano, Stromboli); incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica; incidenti rilevanti in stabilimenti industriali (dlgs 105/2015); precipitazioni intense. Non rientrano nei messaggi i terremoti e il bradisismo.
Questa mattina invece (24 gennaio), sempre alle 12, chi si troverà a Napoli nel raggio di 2 chilometri dallo stabilimento del porto di Napoli, esattamente come avvenuto nella prima fase della sperimentazione a scala regionale, riceverà sul telefono cellulare il messaggio di IT-alert con la dicitura “simulazione incidente industriale nell’area in cui ti trovi”.