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Lasciamo vivere l’Europa. I progetti Erasmus di Piedimonte Matese e Alvignano che educano al futuro “insieme”

A pochi mesi dal voto per l'elezione del Parlamento europeo, mentre gli Stati membri ragionano sulle politiche di difesa interna a fronte dei conflitti che bussano alle porte, la riflessione è sul ruolo della Scuola 'educante' al progetto di Europa unita

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Gli alunni dell’IC di Alvignano in Spagna, in una visita alla città di Valencia

Scuola ed Europa, la strada è tracciata; difficile tornare indietro da un viaggio che continua a riservare sorprese, esperienze culturali e professionali, proficui scambi, risorse economiche tese e migliorare la proposta didattica e la fruibilità di servizi.

Sguardo ai programmi Erasmus che continuamente coinvolgono alunni e docenti in un’esperienza di ampio respiro, porta da cui entra ed esce – ormai ininterrottamente – un largo flusso di identità locali che si conoscono, si incrociano e si completano costruendo il nuovo volto del cittadino europeo. Ne parliamo alla vigilia delle elezioni che l’8 e 9 giugno (in Italia) chiameranno alle urne i cittadini per esprimersi sul nuovo Parlamento europeo. Il disegno futuro non è scontato per la difficile situazione sociale e politica che quotidianamente si palesa alle porte d’Europa e orienta gli stati membri (con alterne polemiche nei Governi nazionali) a valutare e scrivere strategie industriali in materia di difesa. L’Europa di Pace, il continente della cultura e del dialogo sognata a Ventotene 80 anni fa da due giovani pressati e feriti dalla Guerra, rischia di mutare d’aspetto sotto il peso di altre guerre (politiche e di mercato) che provocano quale reazione difensiva non più l’unità ma il “si salvi chi può”.

Di contro, piace credere che la Scuola rappresenti l’agenzia tra le più preparate e motivate a suscitare lo spirito dell’Europa unita come testimoniano le esperienze di questi giorni che coinvolgono ben due istituzioni scolastiche del territorio matesino in progetti Erasmus: l’ISISS di Piedimonte Matese diretto dal prof. Nicolino Lombardi e l’Istituto Comprensivo di Alvignano diretto dalla prof.ssa Aida Cortese; esperienze che similmente coinvolgono anche altre Scuole del territorio a cui sempre più studenti ed insegnanti strizzano l’occhio: i primi pensando ad un futuro di formazione e lavoro all’estero, avvistando già da ora nuovi stimoli e possibili competenze, i secondi individuando nell’esperienza professionale fuori sede la possibilità per migliorare in loco la proposta educativa.

Dal 24 febbraio all’11 marzo, i docenti e il personale ATA dell’istituto matesino che raccoglie Alberghiero, Agrario e Industriale, sono a Malta impegnati nell’Erasmus+, progetto di mobilità incentrato sulla formazione del personale della scuola, al fine di favorire la crescita professionale e lo sviluppo di nuove competenze e lo scambio di informazioni. Presso l’A CLASS Academy of English, i 6 beneficiari del progetto, in queste settimane svolgono attività di job shadowing (formazione continua) in materia di didattica inclusiva al fine di migliorare le capacità organizzative delle lezioni e di favorire l’inclusione di alunni con BES (bisogni educativi speciali) attraverso l’implementazione di metodologie inclusive e la redazione di piani personalizzati innovativi. La continuità del progetto prevede nuovi spostamenti ancora a Malta e in Irlanda; inoltre, è stato già approvato un ulteriore progetto triennale, con destinazione Spagna e Portogallo (le foto in basso ritraggono la squadra di docenti e ATA partita dal Matese).

Appena rientrati da Villalonga (Spagna) cinque studenti e due docenti delle Medie dell’Istituto comprensivo di Alvignano selezionati dai plessi scolastici di Baia e Latina, Dragoni e Alvignano: anche per loro l’Erasmus è stata esperienza di confronto, di scambio, di conoscenza delle tradizioni e dei costumi del posto; non è solo esperienza tra i banchi di una scuola straniera, ma anche vita in famiglia dove ancor più da vicino si respira l’aria del posto, i ritmi della quotidianità, la normalità delle abitudini. In questi giorni – dal 4 all’8 marzo – l’Istituto accoglie un gruppo di docenti provenienti da Irlanda e Spagna impegnati nel percorso di job shadowing: gli insegnanti stranieri si confronteranno con i colleghi italiani ma soprattutto con gli studenti nelle aule vivendo in loco la missione di educatori e formatori e consentendo anche agli alunni in classe, pur non direttamente coinvolti nel progetto di vivere un’esperienza di respiro europeo. Fittissima l’agenda dell’IC di Alvignano, la scuola del territorio con il maggior numero di bagagli in partenza e in arrivo durante l’anno scolastico per il gran numero di progetti Erasmus in corso. La prossima partenza coinvolge un altro gruppo delle Medie, dal 17 al 24 marzo, con destinazione Ecueillè in Francia. Arrivi di studenti dalla Francia e dalla Spagna previsti ad aprile e maggio: ancora una volta sarà totale il coinvolgimento di alunni, insegnanti e famiglie, queste ultime particolarmente generose ad ospitare e far sentire a casa i piccoli ospiti europei (le foto in basso ritraggono gli alunni e gli insegnanti dell’IC di Alvignano a Villalonga). Nuovi progetti in cantieri fino al 2027.

Crescere nella consapevolezza che Europa non è una gita fuori porta ma coltivare la visione comune di una società fondata sullo scambio di idee e risorse umane, sulle positive contaminazioni, su sereni dialoghi: grazie alla Scuola, si compiono ogni giorno, in maniera amicale, si coltiva a e si vive la buona politica dell’Europa, quella che pone il cittadino al centro, ne ha cura, lo rende protagonista della società, lo educa al confronto che non fa paura.
Raccoglieremo i frutti di questo straordinario lavoro. Lasciamo che l’Europa viva.

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