Paola Catarcio – Circa 160 alunni del triennio dell’Istituto Industriale, in occasione dell’assemblea di istituto autorizzata dal Dirigente scolastico Nicolino Lombardi, accompagnati dai loro docenti, hanno riempito una delle due sale del cinema Cotton per la proiezione del film pluripremiato agli Oscar La zona d’interesse, di Jonathan Glazer: suspense e stupore al contempo tra gli alunni, nell’osservare il ménage familiare quotidiano di una famiglia che vive a ridosso del muro di cinta del campo di Auschwitz, nel
1942. Tutto normale se non fosse che il capo famiglia sia Rudolf Höss sia il comandante del campo di sterminio tristemente noto.
Una famiglia che vive (bene) la propria quotidianità nella quale rientrano le grida dei prigionieri, gli spari, il rumore incessante dei forni crematori e la cenere dei cadaveri riversata nell’aria, nelle acque e sul terreno, orrori a cui gli Höss sono abituati e che rientrano nella pianificazione delle loro vite e delle loro carriere professionali.
Il regista ha adottato tecniche narrative singolari che lasciano perplessi gli
spettatori i quali, nel film, non vedono ma sentono il dolore universale del popolo
ebraico, in un linguaggio cinematografico particolare che ha indotto gli alunni a
porsi e a porre domande.
A tale proposito la presenza di Don Emilio Salvatore, docente presso la Pontificia
Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, ha visto coinvolti gli alunni in un coinvolgente cineforum volto al confronto delle tematiche trattate nella pellicola, partendo da La banalità del male, di Hannah Arendt fino al muro di indifferenza degli uomini di ieri e di oggi di fronte alle guerre, alle tragedie umane. I docenti in sala, dietro invito di
Don Emilio, sono intervenuti insistendo sulle coordinate storiche del periodo
esaminato, ricordando agli studenti che alcune delle domande più pressanti
sull’Olocausto trovano qualche risposta ne La zona d’interesse.
Un film che ha lasciato in tutti il desiderio di rivederlo per avere il modo di
metabolizzarlo, come ha giustamente osservato un alunno in un suo intervento
durante il cineforum.
Alla fine di questa singolare Assemblea d’Istituto docenti e alunni, in particolare i
rappresentanti di Istituto, salutano Don Emilio e lo ringraziano per il suo intervento.
Scuola e cinema per educare una nuova Umanità. L’ITI di Piedimonte Matese sceglie “La zona di interesse” di Glazer
L'assemblea d'istituto è l'occasione per approfondire il tema dell'Olocausto; immediata la reazione degli studenti e le loro domande nel cineforum dopo la proiezione