Pietro Rossi* – Sulla scia della buona riuscita dei momenti di confronto e dibattito durante l’Incontro nazionale dei Delegati e degli Amici dell’Università Cattolica, tenutosi a Milano lo scorso fine settimana, si registra la presa di posizione dei Vescovi italiani in preparazione alla “100^ Giornata dell’Università Cattolica” che si celebrerà domenica 14 Aprile (link al sito).
“Domanda di futuro. I giovani tra disincanto e desiderio” è il titolo di questa Centesima Giornata che, promossa dall’Istituto Toniolo, avrà il suo momento centrale domani con la Santa Messa che verrà trasmessa in diretta tv su Rai1 alle 11.00 dall’Aula Magna della sede del complesso universitario “Padre Agostino Gemelli” a Roma. La richiesta che dedica la Giornata universitaria alla domanda di futuro delle nuove generazioni, mostra come per l’Ateneo accogliere la domanda di futuro significa anche aprire un dialogo, essere compagno di un cammino che si compie negli anni decisivi della formazione della persona, trova il suo perché nelle parole del Messaggio che la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha voluto dedicare a questa centesima edizione dell’Ateneo: “Dobbiamo prendere sul serio la domanda di futuro che oggi non è solo dei giovani, ma certamente essi la sentono in modo più urgente e, per alcuni versi, drammatico”. Tra disincanto e desiderio – si legge ancora nel messaggio della CEI – è l’orizzonte entro cui si muove la vita dei giovani oggi. C’è tutta la disillusione rispetto a un futuro che non offre certezze e finisce per scoraggiare e demotivare. Nello stesso tempo, però, resta forte la ricerca del senso da dare alla propria esistenza, del posto da assumere nel mondo e delle strade da percorrere per non sentirsi vecchi prima del tempo. I giovani sono il termometro di una società in deficit di speranza e incapace di vivere il presente come piattaforma reale e concreta per costruire il futuro».
A queste parole fanno eco quelle di Mons. Mario Delpini Arcivescovo di Milano e Presidente dell’Istituto Toniolo. La Chiesa italiana, ha ribadito Mons. Delpini, celebra per la centesima volta la Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore e sente la responsabilità di incoraggiare la comunità cristiana a sentire propria l’Università. La comunità cristiana può pretendere che l’Università Cattolica sia all’altezza della domanda di futuro che si pongono oggi i giovani e la società intera. In effetti l’Università Cattolica non è un mondo a sé, ma è espressione di un sogno di cattolici audaci ed è responsabilità di credenti appassionati che dentro e fuori l’Università custodiscono il sogno e ne fanno un progetto. In Università Cattolica ci sono le condizioni e c’è la passione per raccogliere la domanda di futuro e cercare risposta: infatti l’Università è una comunità intergenerazionale, è una agorà dei saperi, è cattolica.
*Delegato Università Cattolica della Diocesi di Alife-Caiazzo