E ad omaggiare la comunità di Piedimonte, in segno di ringraziamento per il calore della loro accoglienza, abbiamo voluto offrire un momento di riflessione e al contempo un omaggio alla nostra Santa Maddalena, nell’anno giubilare dei 250 anni dalla sua nascita. Le nostre voci, la mia e quella di Don Giuseppe De Marco hanno così dato vita ad un momento delicato, un reading inedito scritto da me, con l’intento di entrare in punta di piedi nella vita di Maddalena, esplorando i suoi desideri, le sue paure, i suoi dubbi, ma anche le sue certezze e la sua forza di volontà nel volersi dare completamente ai suoi “amici poveri di pane”. Tante le emozioni, in platea come sul palco e per circa 30 minuti tutti ci siamo ritrovati uniti nell’amore di Maddalena.
Grazie amici ed amiche di Piedimonte Matese! Grazie ai sacerdoti don Emilio Merola; don Massimiliano Giannico per averci accolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la celebrazione della messa; Don Armando Visone per averci aperto l’oratorio e accolto come si fa solo in famiglia; grazie al Comune di Piedimonte che ha messo a disposizione del nostro reading l’auditorium comunale; grazie Don Giuseppe e grazie Céline per aver regalato punte di emozione raccontando anche tu la tua storia sui tasti del pianoforte. E ancora grazie a Madre Adriana, instancabile motore di amore e a Madre Gabriella, una piccola donna dalla grande forza educatrice, entrambe rappresentanti d’eccellenza della Comunità Canossiana che per oltre 50 anni ha accompagnato la Comunità di Piedimonte, lasciando un segno indelebile del loro passaggio.