Raviscanina si prepara al suggestivo evento del fuoco di Celestino, ricordando il tragitto che il monaco, chiamato a guidare la Chiesa da Papa, condusse il 25 luglio 1294 dalle montagne dell’eremo di Sant’Onofrio al Morrone dove viveva in preghiera, fino alla Basilica di Collemaggio (nella città de L’Aquila) da lui stesso fatta edificare e dove, una volta giunto, ricevette gli abiti pontifici il 29 agosto 1294.
Il prossimo 19 maggio, giorno della nascita di Pietro Degli Angeleri divenuto Papa col nome di Celestino V (il papa del gran rifiuto) e poi santo, nativo del Castrum Sancti Angeli della Terra de Noe nel Reame di Napoli (codificato dallo storico Domenico Caiazza) la Pro Loco Rupecanina in collaborazione con le istituzioni locali, organizza la prima Fiaccolata del fuoco del Castrum Rupecanina sul modello de Il Fuoco del Morrone che ogni anno precede la Perdonanza celestiniana a L’Aquila.
Partenza alla 19.30 dalla Chiesetta detta “del Calvario” posta sulla sommità del paese per raggiungere la chiesa parrocchiale di Santa Croce dove nel 2011 è sostato il corpo di San Celestino in occasione di una straordinaria peregrinatio. Presso la chiesa, le fiaccole verranno depositate presso la Bolla celestiniana che verrà portata il 28 agosto al Corteo de La Perdonanza celestiniana a L’Aquila nel ricordo della straordinaria indulgenza concessa da Celestino ai fedeli che avessero visitato la basilica di Collemaggio.